Crisi Sidigas, Sibilia: “U.S. Avellino e Scandone hanno bisogno di imprenditori facoltosi”

Il presidente della LND: “È un sollievo che l’Avellino sia iscritta alla C”

sibiliaAvellino – Intervenuto nel corso della conferenza stampa per l’Universiade 2019, tenutasi questa mattina presso il Circolo della Stampa, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il momento delicato che sta condizionando le due principali realtà dello sport avellinese e irpino, l’Unione Sportiva 1912 e la Società Sportiva Felice Scandone 1948.

“Dispiace che ci siano queste note vicissitudini che hanno riguardato le vicende societarie negli ultimi giorni” esordisce un Sibilia rammaricato, il quale non si sbilancia sui problemi economici delle due società capeggiate da Gianandrea De Cesare. “Io conosco Gianandrea da un punto di vista sportivo, non da un punto di vista imprenditoriale. Quello che sento di capire è un problema dell’azienda Sidigas. È una materia nella quale non vorrei entrare. Abbiamo avuto grandi risultati per quanto riguarda il calcio e il basket e auspico che si trova una soluzione nel più breve tempo possibile”.

Sibilia, tuttavia, si sofferma in particolar modo sulla situazione della compagine calcistica, meno drammatica di quanto possa apparire: “L’Avellino, fino a un mese fa, faceva parte dell’organico di Serie D. Sicuramente, è un sollievo che la squadra sia iscritta al campionato di Serie C. È ovvio che l’Unione Sportiva potrebbe avere più acquirenti della Scandone, tenendo presente che è una società nata da un anno e che si è appena iscritta al campionato di terza serie, per cui non dovrebbe avere problemi economici o finanziari, né vertenze. Ovviamente, sono dati tutti da verificare”.

La soluzione, dunque, andrebbe rintracciata in un imprenditore o in un gruppo che possa garantire un futuro economico solido e radioso. “Al momento attuale, i rappresentanti di De Cesare vogliono cedere tutte e due le attività sportive. Affinché vengano entrambe salvate, ci vogliono degli imprenditori di qualità, facoltosi, che possono aggiungere sostanza economica nel mondo dello sport” conclude Sibilia.

Source: www.irpinia24.it