L’onda lunga di Connext Napoli spinge la formazione aziendale per innovare e competere
Si susseguono gli incontri e sbocciano iniziative con imprenditori e manager
A una settimana dall’evento organizzato dall’Unione Industriali di Napoli, il Connext continua a dare i suoi frutti; si susseguono gli incontri e sbocciano iniziative con imprenditori e manager contattati al Connext. Al presidente dell’OBR Campania, Mike Taurasi, abbiamo chiesto cosa abbia rappresentato per l’OBR la partecipazione al Connext di Napoli e perché ritenga utile continuare a parlare di questa esperienza.
“Questo evento ha consentito tante interazioni B2B per l’evoluzione tecnologica e la creazione di nuovi business all’insegna dell’innovazione e della creazione di relazioni e soluzioni che spingono la competitività e la sostenibilità – risponde Taurasi - Fondimpresa, tramite noi, sua Articolazione Territoriale, ha parlato con imprenditori e manager di come utilizzare a questo scopo il Conto Formazione, un canale attraverso cui le aziende accedono a finanziamenti e strumenti con immediatezza, recuperando risorse per le skill dei dipendenti”.
“La condivisione di questa consapevolezza diventa valore aggiunto anche per il territorio. Il Connext è un terreno in cui abbiamo raccolto e seminato idee e iniziative per un nuovo approccio al Conto Formazione: stanno germogliando e su di esse mi sembra utile tenere vivo il dibattito”, prosegue Taurasi.
In questi giorni proseguono, infatti, i contatti dell’OBR Campania in vista dell’incontro di fine giugno riservato a un primo gruppo di imprenditori e manager che daranno vita a un thinking seminar sulle esigenze delle aziende che possono trovare le risposte più adeguate con il Conto Formazione di Fondimpresa. L’OBR Campania ha raccolto la sfida lanciata con l’eccezionale performance di Enrico Bertolino al Connext di Napoli; una lezione di leadership, illuminante quanto divertente e motivante: gli imprenditori devono stare nella prospettiva del cambiamento non “stare a guardare”; per imprenditori e imprese il successo significa essere protagonisti e saper anticipare il cambiamento.
Farlo prima dei concorrenti significa conquistare mercato. Chi si ferma a guardare l’innovazione ha già perso. Ed il nuovo scenario richiede che ogni azienda – e ogni persona in un’azienda – interagisca e agisca con la competenza e le skill necessarie per padroneggiare tecnologie: i nuovi software, Appe reti sono i nuovi attrezzi. Vanno scomparendo le tute blu e può accadere che giovani filosofi sappiano essere eccellenti tute bianche perché unire cultura e tecnologia genera valore aggiunto.
Nuovi modi di lavorare, di esprimere professionalità, magari delle stesse persone già presenti in azienda, consentono di continuare a essere ai vertici della produttività e al tempo stesso della sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale, organizzativa, economica. La formazione del personale è, quindi, indispensabile. E il Conto Formazione di Fondimpresa è un valido supporto per tutto questo. “Partiamo proprio da qui – conferma Taurasi - per un nuovo viaggio verso la buona formazione”.