Convegno “I nuovi obblighi per le PMI”

Presso la Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi

convegno_Confapi_Milano_Codice_crisi_d'impresaMilano - Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (D. Lgs. 14/2019, in attuazione della Legge delega 155/2017), introdotto per fornire alle aziende strumenti di diagnosi precoce dello stato di difficoltà e garantire la continuità aziendale, potrebbe mettere a dura prova le piccole e medie imprese.

Queste ultime, infatti, dal 16 marzo scorso sono state chiamate a far fronte a nuovi, e talvolta complessi, adempimenti, che avranno un impatto notevole sulle loro attività ordinarie. Tra questi, l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore dei conti e l’aggiornamento degli statuti sociali.

Di questi temi si è parlato il 4 giugno scorso, presso la Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, nel capoluogo lombardo, dove Confapi Milano, associazione datoriale aderente alla Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria Privata Italiana – Confapi,  ha organizzato il Convegno dal titolo “I nuovi obblighi per le PMI: revisione obbligatoria, nuove responsabilità, adeguamenti statutari – Soluzioni”al quale hanno preso parte come relatori alcuni professionisti che hanno illustrato alle PMI le importanti ripercussioni del nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza sotto il profilo giuridico, fiscale, contabile e notarile.

L’iniziativa è in linea con il costante impegno dell’Associazione nel promuovere lo sviluppo delle PMI, dotandole di strumenti per affrontare al meglio le sfide imposte dal mercato.  Di fronte a una platea di imprenditori del territorio milanese, e non solo, un team di professionisti ha illustrato le ripercussioni della riforma sotto il profilo giuridico, fiscale, contabile e notarile. E, con il consueto approccio pratico che da sempre caratterizza gli appuntamenti organizzati dall’Associazione, ha fornito alla platea il know-how necessario per gestire i nuovi obblighi al meglio.

“Il recente intervento normativo in materia societaria – ha osservato l’avv. Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano – ha sancito l’introduzione dell’ennesimo carico economico e amministrativo, oltre all’inasprimento delle responsabilità nei confronti degli organi di gestione, ai danni delle nostre piccole e medie imprese e dei nostri imprenditori, già gravati, solo nell’ultimo periodo, da ulteriori rilevanti oneri. Tra questi, solo per citarne alcuni, l’introduzione della fatturazione elettronica e l’adeguamento alla normativa sulla privacy.

“L’adozione generalizzata a piccole come a grandi aziende di misure che impattano fortemente sulla gestione e il controllo delle imprese testimonia, purtroppo, ancora una volta, la scarsa sensibilità verso gli interessi di imprese certamente meno strutturate, quali sono le nostre PMI”, ha proseguito. Spadafora.

“Confapi ha, quindi, inteso ribadire la propria contrarietà a un intervento normativo che contrasta, per come è attualmente strutturato, con le esigenze dei nostri associati, proponendo delle necessarie rettifiche all’attuale impianto di legge e fornendo, ad ogni  buon conto, anche soluzioni pratiche per poter adeguatamente affrontare e superare, con successo, l’immediata contingenza”, ha concluso Spadafora.

Source: www.irpinia24.it