Fismic – Ema: “Attacco sindacale “strumentale e pericoloso”
Così la Segreteria provinciale in risposta a quanto affermato dalla Uilm
La Segreteria Provinciale Fismic-Confsal, la delegata Maria Antonietta Cozza e tutti gli attivisti Fismic- Ema si dissociano dal comportamento della Uilm annunciato a mezzo stampa che mette a rischio il futuro della fabbrica di Morra De Sanctis.
“Dal nostro punto di vista” – dichiarano i dirigenti della Fismic – “l’accanimento contro la fabbrica e la nuova Direzione Aziendale lascia dubbi e perplessità“.
“E’ facile pensare che il cambio di guardia avvenuto pochi mesi fa non sia stato gradito“, continuano i dirigenti.
“Vogliamo ricordare a tutti i lavoratori della Ema e all’opinione pubblica Irpina che la fabbrica di Morra de Sanctis ha contribuito ad evitare lo spopolamento dell’Alta Irpinia con oltre 800 posti di lavoro di cui 300 donne“, proseguono i dirigenti .
“Mettere ombre e sospetti di illegalità su una grande fabbrica del territorio è sbagliato e lede all’immagine della stessa”, affermano i dirigenti.
“Vogliamo sperare” – concludono in casa Fismic – “che possa essere chiarita e superata rapidamente questa fase, ricordando a tutte le persone di buon senso che la precarietà come sindacato l’abbiamo combattuta tutti anni fà , quando firmammo unitariamente un accordo aziendale che trasformava i precari a tempo indeterminato dopo pochi mesi di lavoro“.