Avellino – I sindacati al fianco della prof Dell’Aria

Il 24 maggio, alle ore 18.00, in un Sit in presso la Prefettura in Corso Vittorio Emanuele

Sindacati-SimboliLa libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società democratica. È una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti. Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva per garantire il pluralismo, difendere le prerogative professionali, tutelare libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia costituzionale, rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il corretto esercizio della libertà di insegnamento e di tutelare l’autonomia professionale individuale e collegiale affermare i valori che devono essere gelosamente custoditi e difesi dalla nostra Scuola in tutto il Paese.

I fatti che riguardano la professoressa Dell’Aria sono il sintomo di una pericolosa tendenza della politica a invadere e condizionare gli spazi in cui si esercitano l’azione didattica e l’autonomia delle istituzioni scolastiche. Tendenza che non pu  che accentuarsi nella prospettiva della regionalizzazione del sistema di istruzione.  L’unitarietà del sistema di istruzione e la libertà di insegnamento sono due cardini della scuola voluta dai Costituenti : spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva.

Aderiamo all’iniziativa nazionale che riterrà il 24 maggio a Palermo #liberidinsegnare #liberidimparare chiamando a raccolta qui ad Avellino, sempre il 24 maggio, alle ore 18.00, in un Sit in presso la Prefettura in Corso Vittorio Emanuele,  il mondo della scuola ed i cittadini tutti: la scuola è un bene comune.  Abbiamo scelto due simboli: un foulard ed un brano da leggere. La scuola italiana sta rispondendo chiaramente attraverso le molteplici iniziative in corso nel Paese. Non è accettabile alcun bavaglio ma soprattutto la risposta a questo tentativo sta tutta nel ribadire con fermezza la coscienza della propria funzione. Abbiamo, inoltre, chiesto di incontrare S.E. il Prefetto allo scopo di consegnare il nostro documento unitario ed illustrare le richieste in esso contenute.  Sarà questa una ulteriore occasione per la prosecuzione della raccolta di adesioni all’appello “contro la regionalizzazione del sistema di istruzione”

Source: www.irpinia24.it