Avellino – La CGIL a confronto su “Autonomia differenziata o secessione?”

Dettori: "Bisogna battersi per mantenere l'Italia unita"

WhatsApp Image 2019-04-11 at 14.40.05Avellino – Questa mattina, alle ore 10:30, presso al sala blu del Carcere Borbonico, si è tenuto un convegno della CGIL che aveva come tematica “Autonomia differenziata o secessione?”. L’iniziativa continua la discussione avviata dal sindacato sul progetto del Governo di dotare le Regioni di competenze e risorse per gestire settori importanti e fondamentali per la vita dei cittadini. Come spiega il segretario generale della CGIL Franco Fiordellisi si tratta di un confronto per dimostrare come il regionalismo differenziato rischia di creare una spaccatura tra Nord e Sud. Inoltre sottolinea come l’autonomia differenziata rischia di creare una divisione incolmabile frantumando l’unità del Paese.

Presente all’incontro anche il presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi che in merito alla questione dice: “Noi già oggi soffriamo di una situazione un po anomala perché quello che noi abbiamo nel Sud registra una differenza rispetto al Nord. Nei servizi in quello che noi viviamo quotidianamente non abbiamo la stessa risposta come viene data al Nord,  dobbiamo impegnarci di più per far si che i nostri servizi vengano sostenuti ma soprattutto dobbiamo alzare la voce. Il convegno di oggi è importante perché si puntano i riflettori su questa tematica, ma in ogni settore che noi possiamo immaginare sia sulla sanità, dalla cultura, dal turismo, dall’attenzione verso il territorio, dalla scuola, la viabilità. Noi lamentiamo questo gap che c’è tra noi e il Nord. Siamo già penalizzati quando si mette mano ad una costituzione su riforme che non vanno fatte, quindi quando la politica scende a queste rivoluzioni si modifica un qualcosa che funzionava che ora si pensa di mettere in competenze per far rifunzionare di nuovo la Provincia. Quello che il Governo sta intuendo è che bisogna fare una retromarcia anche sulle Province per ritornare a dare l’autonomia e maggiore competenze e deleghe. Infine- conclude Biancardi sulle amministrative e sulla spaccatura che si è venuta a creare nel centrodestra- io non sono stato interpellato ne dal centrodestra ne dal centrosinistra, faccio il presidente della Provincia sono qui a rappresentare tutti i sindaci delle varie fazioni non ho ruoli da svolgere all’interno dei partiti. Auguro a tutti di trovare una soluzione di sintesi soprattutto per il bene di Avellino cercando di impegnarsi per il territorio per questa città che merita e che ha bisogno di essere governata”.

A concludere la segretaria confederale della CGIL, Rossana Dettori spiega: “Il problema non  riguarda solo Nord e Sud è evidente che l’autonomia regionale corre il rischio di rendere più problematici i temi delle regioni del Sud, però noi ci contrapponiamo alla nuova norma che porta ad un divario maggiore. Noi speriamo che dall’autonomia differenziata si possa tornare indietro, abbiamo visto che il M5S ha già posto qualche problema, mentre all’inizio sembrava che tutto il Governo fosse allineato a far parte di questo contratto di governo dove la lega ha spinto maggiormente. L’Italia è una non venti bisogna mantenere il sistema universalistico del nostro Paese. Bisogna battersi per mantenere l’Italia unita. Se vogliamo ridurre le differenze bisogna che il Governo intanto investa molto di più sulle politiche economiche del Sud non bisogna far scappare i cittadini e le imprese ma investire in infrastrutture e maggiore attenzione”.

Source: www.irpinia24.it