Sandra Lonardo interroga il Ministro dell’istruzione Bussetti
La senatrice di Forza Italia: " Cambiare il sistema dell'istruzione italiano"

“Si potrebbe ipotizzare l’assegnazione alla famiglia di una quota (che si colloca su 5.500 annui per studente) da spendere per l’istruzione dei figli, lasciando i genitori liberi di decidere dove spenderla, se in una scuola pubblica statale o in una scuola pubblica paritaria, sotto la garanzia ed il controllo da parte dello Stato: solo in questo modo il sistema scolastico italiano potrebbe riuscire ad emergere da una situazione di costante allarme rosso, facendo risparmiare soldi allo Stato, garantendo il diritto fondamentale all’istruzione, senza discriminazioni economiche, e restituendo alla famiglia la responsabilità educativa in una piena libertà di scelta, con l’obiettivo di innalzare la qualità dell’istruzione italiana, portandola allo stesso livello degli altri Paesi europei”. “Sarebbe anche il caso, infine, – scrive – di lasciare gli insegnanti liberi di scegliere dove esercitare la propria professione – nella scuola pubblica statale o in quella pubblica paritaria – con uno stipendio uguale, come avviene nel resto dell’Europa, in modo che non possano più verificarsi discriminazioni, come invece avvenuto nell’ultimo concorso straordinario che, nella riserva prevista, considera unicamente il servizio svolto presso le scuole statali”.
Source: www.irpinia24.it