Napoli – Bambino di tre anni rischia di essere investito da uno scooter con tre teppisti a bordo in piazza Municipio

Borrelli e Gaudini: “Grave l’assenza di controlli a due passi dai luoghi istituzionali. Togliere figli ai condannati per reati penali per evitare di creare nuovi incivili e delinquenti”

francesco-emilio-borrelliNapoli – “Domenica sera – racconta un cittadino che ha contattato il consigliere regionale Borrelli chiedendo di restare anonimo per paura di ritorsioni – ho portato mio figlio, un bambino di soli tre anni, a mangiare un panino in piazza Municipio. Erano circa le 21,30 e ci siamo trovati di fronte una scena assurda: uno sciame di scooter guidati da giovani teppisti circolavano in ogni angolo della piazza. Poco dopo un mezzo con tre persone a bordo senza casco e che sfrecciavano a velocità sostenuta ha sfiorato mio figlio. Si è rischiata una tragedia, solo il caso ha voluto che non sia stato investito”. Ci rattrista e ci lascia sgomenti la situazione di piazza Municipio. Dopo una certa ora diventa ostaggio delle baby gang che sfrecciano in scooter, nei giardinetti e sui marciapiedi. Dove sono i controlli? Luoghi che ospitano sedi istituzionali come Municipio, Città Metropolitana, Regione, Prefettura e Questura sono in mano a delinquenti durante la sera e nei giorni festivi, parcheggiatori abusivi e baby gang”.

La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini. “Spesso e volentieri – proseguono – le baby gang sono composte dai figli di criminali e camorristi che li lasciano liberi di far danni in strada, inculcandogli prepotenza e inciviltà. Da tempo sosteniamo che bisogna togliere i figli ai condannati per reati penali. La reazione di contrasto al fenomeno deve essere ferma e determinata. E’ necessaria la creazione di un presidio fisso all’esterno di palazzo San Giacomo, anche nelle ore notturne, che serva a garantire sicurezza e legalità in un luogo che rappresenta il simbolo istituzionale della città”.

Source: www.irpinia24.it