Global Strike for Future, il 15 marzo lo sciopero mondiale contro i cambiamenti climatici

Verdi: “Aderiamo con convinzione al movimento. Siamo entusiasti del nuovo spirito ecologista dei giovani. Anche in Campania parte la #Trashtag Challenge, una sfida social per pulire il mondo”

stopVenerdì 15 marzo i Verdi campani aderiscono al Global Strike for Future, lo sciopero mondiale contro i cambiamenti climatici. Daremo il nostro appoggio a tutte le manifestazioni sul territorio e saremo presenti anche al presidio organizzato in piazza Municipio, a partire dalle 10,00, da Movimento #Stop. Abbiamo garantito la nostra adesione ad un evento che nasce per chiedere azioni incisive per il contenimento dell’inquinamento. Il momento delle esitazioni è passato da tempo, servono provvedimenti che garantiscano il futuro della Terra e della stessa umanità. Inoltre da venerdì lanceremo in tutta la Campania la #Trashtag Challenge, una sfida social per pulire il mondo che noi stiamo riproponendo sui nostri territori. La “Trash Challenge” o il #trashtag ha spinto le persone ad andare in luoghi coperti di immondizia, a raccogliere la spazzatura e a postare immagini del prima e dopo sui social media mostrando a tutti quanto sia facile, anche per poche volenterose persone, avere un impatto positivo sull’ambiente che la circonda. Da venerdì ne realizzeremo a decine in tutta la Campania. L’obiettivo della sfida è quello che a noi più piace ripulire anche solo angolo delle nostre comunità, rendendoci conto di quanto sia diffuso l’inquinamento e l’inciviltà, anche nelle zone più impensabili”.

Lo annunciano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri comunali del Sole che Ride Marco Gaudini e Stefano Buono e i portavoce in Campania del Sole che Ride Vincenzo Peretti e Benedetta Sciannimanica. “Questa nuova ondata ecologista che sta investendo il pianeta – proseguono – non può che farci piacere. E ci conforta che tale ondata si sia generata nelle fasce più giovani della popolazione, quelle che raccoglieranno l’eredità del futuro. Il Global Strike for Future nasce infatti dalla protesta di Greta Thunberg, una studentessa svedese di 16 anni, che lo scorso anno, dinanzi alla sequela di incendi boschivi e all’ondata di calore che ha investito l’area scandinava, ha deciso di non andare a scuola fino al giorno delle elezioni in segno di disappunto verso l’assenza di politiche contro i cambiamenti climatici. Da anni lottiamo contro l’inquinamento e ci siamo ritrovati spesso in pochi a batterci per l’ecologia e la sostenibilità ambientale. Sarebbe bellissimo se un’azione di nicchia diventasse un movimento di massa”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Gabriele Capobianco del Movimento #Stop. “Alla manifestazione prenderanno parte gli alunni delle scuole che arriveranno da tutta la provincia di Napoli. Sfileranno in corteo lungo corso Umberto e via Depretis, raggiungendo il presidio di piazza Municipio. Siamo felicissimi della loro presenza, i giovani devono essere parte attiva del cambiamento. Il futuro è nelle loro mani e ci conforta la loro sensibilità su un tema fondamentale come i mutamenti climatici”.

Source: www.irpinia24.it