M5S, Manzo: “GORI spa fuori controllo, tariffe alle stelle e proteste degli utenti”

La Deputata Teresa Manzo interroga l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente sulla fluttuazione delle tariffe idriche

 teresa-manzo-8-1110395_tnE’ normale, legittimo e regolare che le tariffe GORI Spa, il soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale 3 Sarnese-Vesuviano della Campania, – fluttuino aumentando e impennandosi a dismisura come purtroppo ben conoscono e subiscono gli utenti?”. La domanda l’ha posta la deputata Teresa Manzo del Movimento 5 Stelle inviando una missiva urgente al presidente dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha il compito di validare i regimi tariffari degli concessionari locali.

A quanto risulta dalle numerose segnalazioni che mi giungono quotidianamente dai cittadini Campani dell’ATO3, la GORI pratica delle tariffe elevatissime, incomparabili con quelle di altri territori e altre regioni – attacca Manzo – C’è il sospetto che i gestori GORI non raggiungendo forse l’equilibrio economico-finanziario scarichino addosso agli utenti gli ulteriori costi di gestione”. “La GORI Spa deve garantire la gestione del servizio idrico secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità – sottolinea la portavoce – così come si legge nella Carta del Servizio Idrico Integrato – redatta dalla stessa Spa e definita come lo strumento con cui si impegna a garantire i diritti dei propri clienti”.

“Ricordo che la società GORI Spa gestisce il servizio idrico in 76 comuni nell’Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano della Campania – aggiunge – e, a dispetto delle gravi carenze e obsolescenze degli impianti, frequenti disservizi, e carenza idrica, applica tariffe tra le più care in Italia”. “Tra l’altro, non bisogna dimenticare che la stessa GORI Spa incassa milioni di euro dalla Regione Campania – conclude la deputata Teresa Manzo – quindi chiedo ufficialmente all’ARERA, se ha vigilato su quanto segnalato e il motivo per cui GORI Spa non riesca a calmierare le tariffe del servizio idrico”.

 
Source: www.irpinia24.it