Napoli – Scuola di cucina vegetariana a km zero con Coldiretti Campania

Domani presentazione del progetto con vincitore Oscar Green

image002 (1)Napoli – Si terrà domani sera a Napoli la presentazione del primo Corso di Cucina Vegetariana a km zero, presso Villa Marinella in via Tasso. L’iniziativa nasce dall’intuizione dell’azienda agricola “Il Rifugio Pecorella” di Alvignano (Caserta), che nel 2018 ha vinto l’Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa dedicato all’innovazione e alla sostenibilità. Proprio dalla collaborazione con Coldiretti Campania nasce l’idea di offrire un percorso di degustazione dei prodotti da filiera agricola che non si rivolge solo a chi sceglie di non consumare prodotti di origine animale. La cucina vegetariana è un approccio che si rivolge a tutti i consumatori, sollecitandone l’attenzione verso uno specifico stile di vita e alimentare.

A tal proposito Il Rifugio Pecorella, in accordo con Gesfor, organismo di formazione accreditato presso la Regione Campania, lancia un percorso di formazione da realizzare all’interno della propria fattoria didattica vegetariana con lo svolgimento di attività specialistiche, educative, formative, agricole e di ristorazione. Nell’accordo di partenariato per la realizzazione del corso di formazione specialistico sui prodotti e la cucina vegetariana sono comprese materie come “Stagionalità, caratteristiche e conservazione dei prodotti agricoli”, “Assaggio olio ed abbinamento ai piatti”, “Degustazione e abbinamento vini alle pietanze”, “Prodotti caseari bovini, bufalini, ovini e caprini: produzione-caratteristiche-conservazione” ed un percorso teorico-pratico di cucina vegetariana con attività di aula e laboratorio, oltre ad uno stage di due settimane presso il ristorante “La Colubrina” di Milano.

Il corso, a numero chiuso, è rivolto in modo particolare agli studenti e neodiplomati degli Istituti Alberghieri. Le iscrizioni potranno essere presentate entro il 15 gennaio 2019. I contatti e le informazioni utili sono disponibili sulla pagina facebook Il Rifugio Pecorella. Il percorso costituisce, non solo un importante mezzo di avvicinamento dei futuri chef e operatori turistici all’agroalimentare di qualità, ma vuole essere anche un’occasione per i partecipanti di rafforzare il proprio curriculum al  fine dell’inserimento lavorativo in strutture ristorative vocate che hanno scelto questo approccio di offerta gastronomica.

Source: www.irpinia24.it