Avellino – Questo pomeriggio, a partire dalle ore 17:00 presso il salone del Palazzo del Governo, il Prefetto Maria Tirone ha tenuto una cerimonia per la consegna di 26 diplomi di onorificenza dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana” che il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, con decreto del 2 giugno 2018, ha conferito a cittadini di questa Provincia che si sono particolarmente distinti.  Nel corso della cerimonia ha avuto luogo un concerto eseguito dall’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, diretto dal Maestro Roberto Maggio. Si comincia con l’orchestra che intona le note dell’Inno nazionale Italiano e a seguire i complimenti del Prefetto che considera il conservatorio di alto livello artistico e fiore all’occhiello per la città di Avellino.  Il concert di archi segue ad esibirsi con grandi opere di artisti internazionali come Ennio Morricone e musiche conosciute in tutto il mondo come: la vita è bella, oblivion e liber tango.  Alla fine del concerto che è stato applaudito a luogo da tutti i presenti arrivano i saluti del Prefetto prima della consegna dei diplomi. “Ringrazio i partecipanti e i ragazzi del Cimarosa e ai maestri Roberto e Patrizia Maggio. Questi giovanissimi artisti sono fantastici e ci hanno regalato questo concerto che ha toccato le corde più intime di ognuno di noi regalando una grande suggestione. La musica è un linguaggio universale di amore è l’arte per l’eccellenza di cui tutti sono in grado di apprezzarne il valore. Infine auguro a tutti questi ragazzi di avere una brillante carriera professionale”. Per quanto riguarda la consegna dei diplomi il prefetto Maria Tirone, spiega l’importanza dei valori a sostegno dei cittadini e del progresso, 26 cavalieri a dimostrazione dell’impegno e del volontariato che c’è nella nostra Provincia. “Sono 26 le onorificenze “al merito della Repubblica” a conferma che la provincia di Avellino , che ha un numero molto alto di concessioni, ha persone come dipendenti pubblici, chi è impegnato ne volontariato, nell’attività artistica, nelle forze di polizia, nei vigili del fuoco. Tutti sono testimonianza attiva e concreta di quello che la Repubblica chiede a tutti i cittadini, sono d’esempio. Infatti- conclude Tirone- fanno fede al giuramento che noi abbiamo prestato alla Repubblica, di mettere il proprio impegno, le proprie capacità e abilità a servizio della Repubblica per il progresso di tutti”.

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