Avellino – Convocata per questa mattina la conferenza di fine mandato del gruppo “Si Può”

Nadia Arace afferma:"Attualmente stiamo vivendo una situazione di grande confusione"

Nadia AraceAvellino – Questa mattina, alle ore 10:30 presso la sede del gruppo “Si Può”, l’ex consigliere Nadia Arace ha tenuto una conferenza stampa in vista del fine mandato, inoltre ha spiegato i motivi del suo voto alla sfiducia al sindaco e quello che intende fare a livello politico in futuro. “Nella campagna elettorale che verrà abbiamo il dovere di praticare la partecipazione, ragion per cui a breve faremo un’iniziativa pubblica alla quale chiameremo alla partecipazione le forze civiche e democratiche che ci sono più prossime per mettere in piedi una situazione che tenga i cittadini al centro e li faccia sentire protagonisti delle scelte politiche. Quindi prima la partecipazione poi il programma e alla fine i nomi. Il nostro intento è quello di dare seguito a questa istanza di cambiamento che, evidentemente è stata delusa dal M5S, ma  che rimane intatta lì. Creare un luogo dove la comunità politica possa ritrovarsi, anche organizzarsi in progetti se abbastanza matura per volerlo e doverlo fare. Sono in attesa di capire, dopo questa esperienza amministrativa, quanto i cittadini avellinesi hanno riconquistato la consapevolezza di quanto sia importante il valore del proprio voto e del proprio impegno.

Attualmente – continua Arcace- stiamo vivendo una situazione di grande confusione, la decisione di aver firmato la sfiducia a Ciampi non impone una prospettiva di fiducia alle altre forze politiche. Teniamo ferma la nostra autonomia e alterità rispetto a forze politiche in campo che sono da noi distanti e restano tali. Per quanto riguarda lo scioglimento anticipato del consiglio questo non ostacolerà  le scelte che farà il commissari, infatti ha detto nel giorno del suo insediamento che sarà impermeabile a ogni forma di condizionamento politico. Le ragioni che mi hanno portato a votare la sfiducia è perché non c’è stata nessuna iniziativa o proposta nonostante. Quando ci siamo insediati dissi che se  il sindaco Ciampi avesse portato in consiglio situazioni sulle quali abbiamo parlato non avrei avuto ostilità, ma al vuoto di pensiero segue il voto amministrativo che porta alla sfiducia. n questo quadro di confusione continua la guerra al massacro con torti urlati e offesa. Subito dopo la sfiducia già si stavano disegnando liste e strategie, inoltre 2 consiglieri si sono autocandidati a sindaco senza riflettere su quello accaduto. Infine – conclude Arace - noi ci mettiamo a disposizione per costruire insieme un opzione di cambiamento sincero. Vorrei ringraziare le forze politiche che mi hanno sostenuto e di aver corrisposto in consiglio comunale i valori di sinistra e per quanto riguarda il mio futuro politico mi impegno, e lo garantisco, con la stessa passione lavorando insieme al mio gruppo”.

Source: www.irpinia24.it