Avellino – Questo pomeriggio, alle ore 16:00 presso la sala stampa del comune, il gruppo consiliare “Avellino è popolare“, composto da Nello Pizza, Alberto Bilotta, Nicola Giordano, Raffaele Pericolo e Modestino  Verrengia hanno tenuto una conferenza per parlare della sfiducia al sindaco Vincenzo Ciampi e di quello di cui ha bisogno la città di Avellino per risorgere. “Per noi è stato difficile sin dalla compagna elettorale riunire il centro sinistra- comincia Bilotta- con lo scopo di dare un futuro alla città. Sul nostro cammino abbiamo trovato persone che hanno pensato solo al proprio interesse. Il M5S in questi 5 mesi ha dato prova della sua inconsistenza e ci hanno palesemente mostrato la volontà di essere sfiduciati visto che il loro obbiettivo era quello di incassare. Il periodo durante il quale hanno amministrato sembra poco ma è stato necessario per capire che per avere una svolta c’è bisogno di altro. Bisogna riorganizzare i parità con la solidarietà e il valore della rappresentanza. La solidarietà perché è quella che è venuta a mancare in questi anni e il valore della rappresentanza  per amministrare con i cittadini. Ora l’obbiettivo principale è quello di organizzare sussidiarietà con coloro che la pensano come noi, e insieme partire dalle periferie da chi cerca voce e spazio per risolvere i problemi. Negli ultimi anni – conclude l’ex consigliere comunale- non si è capito bene dove stesse andando la società, viviamo in un momento dove la povertà e lo spopolamento raggiungono dei numeri altissimi. Da parte nostra c’è l’ambizione di poter fare qualcosa per la città senza interesse personale”.

A seguire anche gli altri ex consiglieri  affermano di voler proseguire questo viaggio insieme perché sin dalla campagna elettorale si è venuto a creare un gruppo coeso sempre pronto a cercare di risolvere i problemi. Inoltre hanno lo scopo comune di dare una risposta concreta alla comunità, senza escludere anche altri gruppi di liste civiche che rappresentano il territorio e vogliono dare una mano. Su Ciampi sottolineano di aver salvato la città da un bugiardo e nonostante inizialmente gli abbiano dato fiducia sono arrivati alla conclusione che non si poteva fare nulla quando chi amministra pensa solo al proprio interesse. Infine la parola passa a Nello Pizza per concludere la conferenza con le sue considerazioni. “In questi 5 mesi abbiamo visto tanto incapacità e superficialità, con persone che non sono state in grado di amministrare la città. Abbiamo creduto che a questo punto fosse opportuno affidarci alle mani di un commissario piuttosto che a quelle di un sindaco inesperto. Si andava avanti alla giornata e nulla di quello che è stato detto in campagna elettorale. La nostra volontà di voler rimanere è per fare in modo che la città venga amministrata da persone competenti. La città ha bisogno di persone che hanno visibilità che hanno mostrato di essere competenti nel proprio lavoro e che lo fanno per il bene della comunità. La nostra scommessa, la speranza che le forse sane della città si mettano insieme, con un’identità chiara trasmettere un futuro ad Avellino. In merito a questo - conclude Pizza- faremo molta attenzione nello scegliere i nostri compagni di viaggio e a fare un programma serio e concreto. Con consigli comunali trasparenti e dove si discute dei problemi e risolverli, guardando la città nel sui insieme”.

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