Solofra – Torna la IV edizione di “Lustri Cultura in dies”

La direzione artistica affidata a Enzo Marangelo

45740589_1115242835309369_3048996742264520704_nSolofra – Presso il Salone Maggiore del Palazzo ducale Orsini, nel cuore del centro storico di Solofra, prende il via la quarta edizione di Lustri Cultura in dies, organizzata dal Comune di Solofra, dall’Accademia Teatro Città di Solofra con la compagnia Hypokritès Teatro Studio, sotto la direzione artistica di Enzo Marangelo, all’insegna di nuovi dinamismi culturali ed ispirazioni artistiche.  Teatro, Seminari e Retorica: questa è l’offerta culturale di Lustri Cultura in dies, in programma da questo novembre fino a marzo 2019, tra gli spazi del Complesso Monumentale di Santa Chiara di Solofra e l’imponente Salone Maggiore del Palazzo Ducale Orsini, sede municipale della Città. 

Queste le dichiarazioni del Direttore Artistico: «Dopo la continuità di un divenire artistico che ricerchi, sperimenti e si proponga giorno per giorno, è necessario formarsi-informarsi e formare-informare. La coerenza identitaria di Lustri Cultura in Dies per la quarta edizione (azzardo sempre straordinario per istinto di sopravvivenza) apre due nuove sezioni: Retorica, ovvero la forza della parola oggi e nel mondo antico, e Seminari, ovvero la ricerca delle possibilità di crescita che l’arte teatrale può riservare a chiunque le si avvicini o vi ritorni attraverso le poetiche di Lecoq, Kantor e Artaud. La Sezione Teatro invece, di stabile presenza, mira come sempre ad una scena d’autore basata sul confronto e lo scontro, sollecitando domande che inducano ad una riflessione. Come quella, stupefacente, che mi ha suscitato questo passaggio da: Il Coraggio della Verità, il governo di sé e degli altri – II corso al Collège de France di Michel Foucault:

L’arte deve stabilire con la realtà un rapporto che non è più di ornamento e di imitazione ma è di messa a nudo, di smascheramento, di ripulitura, di scavo, di riduzione violenta alla discussione elementare dell’esistenza”». Si comincia, dunque, con la sezione Teatro, curata dallo stesso Marangelo, e l’apertura della stagione teatrale che da quest’anno si sposta in pieno centro storico. Nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale apre il sipario lo spettacolo di Ruggero Cappuccio ispirato ai Sonetti di Shakespeare. Con gli attori Claudio Di Palma e Ciro Damiano, sabato 24 novembre alle ore 21.00 andrà in scena Shakespea Re di Napoli. Nel corso della stagione seguirà il 15 dicembre una riscrittura del mito di Antigone interpretata da Paola Senatore per la regia di Andrea Carraro e la produzione di Casa del Contemporaneo. Venerdì 28 dicembre sarà la volta della Compagnia Katzenmacher e di uno spettacolo ideato e diretto da Alfonso Santagata sulla drammaturgia di Harold Pinter.

Il nuovo anno comincerà con due produzioni di Hypokritès Teatro Studio: il 19 gennaio ritornerà in scena il fortunato spettacolo Poetica, di EnzoMarangelo e con Piera De Piano, mentre il 2 febbraio sarà in scena lo stesso Marangelo con Ulisse mentitore. Infine, il 23 febbraio chiuderà la stagione Atelier Futuro, una produzione dell’Accademia di Teatro “Città di Solofra”, esito di uno dei due seminari di Lustri Cultura in dies. Proprio la sezione Seminari è la vera novità di questa quarta edizione, sezione a cura di Guglielmo Papa ed Enzo Marangelo. Perché il teatro incida nel territorio al quale Lustri guarda sempre con attenzione, è fondamentale l’aspetto formativo e così sarà possibile per attori professionisti ma anche per i meno esperti frequentare dal 17 al 20 dicembre il seminario Le jeu di Guglielmo Papa, regista e attore della Compagnia bolognese “La società della civetta”, e dal 13 al 17 febbraio il seminario Atelier Poietico a cura di Enzo Marangelo.  

Infine la filosofia, che è stata la sezione vincente di Lustri, protagonista insieme al teatro per tre edizione consecutive, lascia spazio a Retorica, per mostrare la forza della parola, le tracce di continuità tra la scienza della parola e l’amore per il pensiero: tre gli incontri sull’argomento in tre domeniche di marzo. Il 3 marzo si aprirà con Gigi Spina, professore di Filologia Classica del Centro di Antropologia del Mondo Antico di Siena e la sua introduzione su Chi è il retore e perché deve convincerci a tutti i costi; seguirà, il 10 marzo, Piera De Piano, curatrice della sezione e dottore di ricerca in Filosofia tardo-antica, che parlerà di Gorgia, il retore che incanta; infine, Lidia Palumbo, professoressa di Storia della filosofia antica dell’Università di Napoli “Federico II”, che chiuderà la sezione e l’intera edizione, il 17 marzo, con Platone filosofo silenzioso.  Lustri Cultura in dies prosegue dunque la sua quotidiana azione culturale, scommettendo ancora su una stagione teatrale d’autore stabile, puntando su una partecipazione formativa anche per un pubblico più giovane e aprendosi sempre a nuove tematiche di impatto socio-culturale. Lustri Cultura in dies è organizzata con il patrocinio morale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, del suo Dipartimento di Studi Umanistici e della Società Filosofica Italiana sezione napoletana “G. Vico”.

Source: www.irpinia24.it