Avellino – Tenutosi oggi 19 novembre il consiglio comunale sul consuntivo
Discussione sull'incapacità di amministrare mossa dal consigliere Giordano contro il sindaco Vincenzo Ciampi
Avellino - Nel primo pomeriggio, alle ore 15:00 presso palazzo di città, si è tenuto il consiglio comunale, unico punto in programma discutere l’approvazione di bilancio consolidato per l’esercizio del 2017. Prima di iniziare il discorso sul bilancio il consigliere comunale Gianluca Gaeta chiede la possibilità di sospendere il consiglio, durante il quale ci sarà un dialogo con i commercianti in merito all’ordinanza anti-smog che ha creato non pochi problemi a questa categoria. Con 29 presenti la seduta comincia. L’assessore al bilancio Gianluca Forgione illustra l’argomento e dopo una sospensione di 10monuti riprende il consiglio sugli argomenti precedentemente presentati. Due emendamenti all’unanimità vengono approvati, uno proposto dal Pd che prevede la non opportunità di procedere ad assunzioni. Infatti secondo la maggioranza pagare altri funzionari amministrativi in comune dove vige il dissesto è una spesa che va a gravare ulteriormente le casse comunali.
Il secondo emendamento sempre approvato riguarda l’approvazione del consolidato e la stabilizzazione di 8 precari, così da vere un contratto a tempo indeterminato. Prima della votazione sul bilancio consolidato il consigliere Nicola Giordano prende la parola stabilisce che si mettono in sicurezza i conti e si evitano altre spese certificati gli importi quindi dichiara conclusa l’operazione verità sui conti. Ma considera l’amministrazione Ciampi incapace di amministrare la città di Avellino, infatti incalza sottolineando l’ordinanza anti-smog e le varie problematiche che stanno affrontando i commercianti e tutta la cittadinanza. E infine afferma di aspettare con ansia il 24 novembre data della sfiducia. Il sindaco dal canto suo rigetta l’accusa perché sulla questione dell’ordinanza ribadisce che l’esigenze del commercio sono presenti nell’azione amministrativa. Invece sull’incapacità di amministrare rimanda l’accusa a Giornado perché avendo la maggioranza avrebbero potuto mandare già a casa chiunque. Alla fine di questa discussione viene approvato il consuntivo con 12 voti favorevoli e 14 astenuti.