Avellino – Arci Avellino dichiara in un comunicato stampa: “La politica e i soggetti politici negli ultimi venti anni si sono trasformati in tante piccole proprietà, fortini difesi da alte mura in cui sempre meno persone trovano cittadinanza, spazi di aggregazione o partecipazione. Il ruolo della politica come soluzione collettiva a problemi collettivi è venuto meno lasciando spazio alla cultura del leader, del tutto e subito, del like, del pensiero veloce, superficiale, disattento.

In questo contesto, come Arci Avellino, nel pieno delle nostre funzioni di associazione di promozione culturale e sociale ci siamo sentiti in dovere di intervenire per provare ad offrire alla città, ai suoi cittadini così come alle sue associazioni e soggetti politici, un momento di confronto e approfondimento diverso sulla Politica, quella che si scrive con l’iniziale in maiuscolo. Quella che prova ad includere e rendere protagonisti della vita pubblica tutti i cittadini, a cominciare da quelli in condizioni di svantaggio.

Per questo motivo abbiamo alzato lo sguardo rispetto alla nostra provincia – distogliendolo dalle televisioni e dalle narrazioni tossiche quotidiane – e ci siamo guardati intorno alla ricerca di modelli alternativi, di processi politici e sociali che abbiano contribuito alla rigenerazione dei tessuti cittadini, delle comunità, delle amministrazioni. Da Padova a Bologna, da Barletta a Messina, passando per il laboratorio Napoli abbiamo incontrato tante nuove realtà – accomunate dal loro essere ‘coalizioni civiche’ o soggetti a protagonismo civico – e le abbiamo invitate nella nostra Avellino per costruire insieme un momento di approfondimento e riflessione. Ci vediamo Sabato 3 Novembre alle ore 18.00 presso la Chiesa del Carmine per Coalizione Civica: l’alternativa oltre i recinti.

Con: Marina Molinari, Coalizione Civica per Padova; Francesco Luca Basile, Coalizione Civica Bologna; Raffaella Casciello, Segreteria nazionale di dema Democrazia e Autonomia; Carmine Doronzo, Coalizione Civica Barletta; Federico Alagna, Cambiamo Messina dal Basso; Franco Fiordellisi, Camera del Lavoro Territoriale Cgil  Avellino. “

Print PDF