Avellino – L’altro Natale 2018, si parte con il Laboratorio “Il Presepe napoletano”

Gli studenti irpini a lezione di Arte presepiale

carcere-borbonico1Avellino – Al via da oggi il laboratorio “Il Presepe napoletano”, prima iniziativa del fitto calendario di appuntamenti che quest’anno offrirà la rassegna “L’Altro Natale 2018”, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino. Il laboratorio di Arte presepiale ha riscontrato un elevato numero di adesioni da parte degli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado di Avellino: sono quasi 100 i ragazzi iscritti che da oggi intraprenderanno un percorso formativo teorico-pratico che spazierà dall’approfondimento sulla storia del Presepe napoletano fino a lezioni pratiche sulla struttura presepiale e sulla realizzazione e restauro.

I ragazzi saranno guidati da una squadra di docenti composta da diversi artisti e maestri dell’arte presepiale: Vincenzo Saccardo li guiderà nella storia del Presepe napoletano, Donato Chiusano e Antonio Cella  insegneranno la struttura presepiale, con Daniele Musto scopriranno le scene nel presepe e le scarabattole, con Salvatore Fiore impareranno a realizzare lo scoglio presepiale e con Renato De Vingo svilupperanno una parentesi di restauro focalizzata sui pastori.

Insegnare l’Arte presepiale alle nuove generazioni – spiega la dott.ssa Maria Cristina Lenzi, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e responsabile dell’iniziativa – non significa solo tramandare una delle tradizioni eccellenti della nostra cultura, ma vuol dire sensibilizzare questi ragazzi all’arte, a quello che c’è dietro, nella realizzazione.

Conoscere la fatica emotiva, economica, di pazienza, di formazione che un artista spende quando intraprende la realizzazione di un’opera aiuta a far comprendere il valore dell’opera stessa e quanto è importante tutelarla. Siamo felicissimi – conclude Lenzi – che questa iniziativa abbia avuto un notevole riscontro e un forte entusiasmo da parte di questi ragazzi e questo segnale ci stimola ulteriormente a strutturare un insieme di proposte formative che stiamo sviluppando e che a breve proporremo”.

Source: www.irpinia24.it