Otto anni fa emanate le Indicazioni nazionali per i Licei

Il Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud commenta il lavoro svolto

libriIl Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud dichiara: “Dal 7 ottobre 2010 il Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud ha sottolineato come all’interno delle ‘Indicazioni nazionali’ per i Licei (DM 211/10), che in questi giorni compiono 8 anni e che hanno accompagnato il riordino dei Licei, non compaia, relativamente al Novecento pieno, nessun poeta o scrittore nato a sud di Roma e soltanto una donna, Elsa Morante.

Al proposito, dal 2012 si sono susseguite numerose iniziative, Interrogazioni parlamentari, una Risoluzione del 24 febbraio 2015 che impone al Governo la modifica del documento ministeriale, Delibere di Consigli regionali, interventi di intellettuali e scrittori (tra i tanti Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni, Alberto Angela, Antonio La Penna, Gerardo Bianco, Alessandro Quasimodo, Aldo Masullo, Emerico Giachery), che hanno chiesto la modifica di questo documento, che propone un’immagine incompleta e (ci sembra) mortificante per la cultura meridionale e non solo. Di recente, abbiamo pubblicato un volume che racconta tutto questo (“Faremo un giorno una Carta poetica del Sud (2). Restituiamo la letteratura meridionale ai Licei”, prefazione di Paolo Di Stefano, a cura di Alessandro Di Napoli, Giuseppe Iuliano, Alfonso Nannariello, Paolo Saggese, Raffaele Stella, Quaderni del Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud -1).

Oggi, grazie all’impegno dell’onorevole Luigi Gallo, Presidente della VII Commissione della Camera, che da anni ha compiuto un egregio lavoro sulla questione, abbiamo ricevuto rassicurazioni che il tema verrà portato al tavolo del MIUR. Pertanto, il Centro di Documentazione sulla Poesia del Sud ringrazia l’onorevole Gallo e si augura che il suo impegno e la spinta del parlamento possa permettere quanto prima il raggiungimento dell’obiettivo sperato.

Intanto, per chiarezza riportiamo il testo delle ‘Indicazioni’ relativamente alla Letteratura del pieno Novecento: ‘Dentro il secolo XX e fino alle soglie dell’attuale, il percorso della poesia, che esordirà con le esperienze decisive di Ungaretti, Saba e Montale, contemplerà un’adeguata conoscenza di testi scelti tra quelli di autori della lirica coeva e successiva (per esempio Rebora, Campana, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, …). Il percorso della narrativa, dalla stagione neorealistica ad oggi, comprenderà letture da autori significativi come Gadda, Fenoglio, Calvino, P. Levi e potrà essere integrato da altri autori (per esempio Pavese, Pasolini, Morante, Meneghello …). Raccomandabile infine la lettura di pagine della migliore prosa saggistica, giornalistica e memorialistica’.”

Source: www.irpinia24.it