Avellino – La firma del sindaco Ciampi sulla convenzione per il laboratorio della partecipazione Dante Alighieri

Gli alunni parteciperanno a questo progetto collaborando con i progettisti con le loro idee

firma del sindacoAvellino – Questa mattina, alle ore 10:00 presso la sala stampa del comune, si è tenuta la firma della convenzione per il laboratorio di partecipazione Dante Alighieri. Prima della firma alla delega delle presidi Anna Maria Labruna, Angela Tucci e del sindaco Vincenzo Ciampi si inizia con un intervento di quest’ultimo: “Sono con affetto molto legato alla Dante Alighieri è stata la mia scuola un tempo come anche mio figlio. Sono felice che oggi siamo arrivati a conclusione di questo iter di laboratorio partecipato con me in veste di sindaco, inoltre è importante perché ha a che fare con un valore nel quale crediamo molto la partecipazione. Noi siamo contro le cose che vengono calate dall’alto e i cittadini devono subire senza poter esprimere le proprie opinioni. I cittadini devono essere i padroni della città,per quanto riguarda la scuola desidererei che ogni alunno, ogni docente, ogni personale tecnico della scuola deve sentirsi preside e collaborare con un contributo di idee e progetti. Il vero messaggio che vogliamo dare alla cittadinanza è la partecipazione anche per ricucire quel rapporto sfilacciato e di sfiducia tra cittadini e politica. Questo rapporto si può ricucire con maggiore democrazia e partecipazione, i cittadini devono riacquistare la dignità di cittadinanza”.

Anche l’assessore ai lavori pubblici, urbanistica, governo del territorio, pianificazione e puc Rita Sciscio esprime la sua opinione sulla progettazione partecipata in campo scolastico. “Il laboratorio di partecipazione Dante Alighieri è il  primo tentativo di progettazione a cui teniamo particolarmente e si farà con i ragazzi e con le loro idee. Questa è la prima prova di architettura partecipata e la si proporrà anche per la presentazione del Ptct del Puc, nei prossimo giorni infatti focalizzeremo l’attenzione su questo tema. Dopo aver definito lo studio che vince la gara d’appalto verranno dati 120 giorni per la realizzazione del progetto esecutivo e in questa iter verranno integrate le idee dei ragazzi, sicuramente calcolo che in un paio di anni il progetto verrà realizzato”. Infine come spiegano le presidi  gli alunni parteciperanno a questo progetto collaborando con i progettisti e daranno un contributo di idee, di una scuola ideale che sognano e che non hanno avuto negli ultimi anni. Inoltre da una speranza in quanto raccoglie un’utenza del quartiere perché i genitori soprattutto vogliono ricostituire nel centro una scuola che sia completa.

Source: www.irpinia24.it