Avellino – Presentata questa mattina al comune la rassegna “Contemporanea…mente”

L'associazione Zenit 2000 ripropone il genio Rossini al 150esimo anno dalla sua scomparsa

rassegna contemporaneamenteAvellino – Questa mattina, alle ore 11:00 presso il comune, si è tenuta una conferenza stampa per presentare la rassegna “Contemporanea…mente” con la quale l’associazione “Zenit 2000” propone lo sguardo alla musica classica e alle tematiche contemporanee. Quest’anno il sottotitolo “150…in viaggio con Gioacchino” chiarisci l’intento di creare un percorso variegato in omaggio a Rossini al 150esimo anno dalla sua scomparsa. La rassegna, con la direzione artistica del maestro Massimo Testa, si sviluppa in 4 concerti dal 27 settembre al 5 ottobre. Alla conferenza stampa l’assessore alla cultura  Michela Mancusi, prima di dare la parola ai maestri Massimo Testa e Cristiano Della Corte spende qualche parola sulla rassegna e sul grande genio della musica a cui si ispirerà. “Questa è una di quelle occasioni perché riconosco la ricerca per la passione della musica e cosa questo significa per la città di Avellino. Rossini diceva “datemi la nota della lavandaia e vi metto in musica anche questo” con questo si spiega il suo genio creativo, che a 150 anni dalla sua scomparsa è più vivo che mai. La musica esercita un fascino che alimenta la comunità educante, si propone per un fine elevato ed è in grado di trasmettere la felicità assoluta. In questi tempi difficili bisogna spingersi verso il meglio. Infine – conclude Mancusi -mi auguro di essere una spettatrice all’interno della sala grande del teatro Gesualdo ed assistere ad uno spettacolo diretto dal maestro Massimo Testa”.

A seguire la parola passa proprio al maestro Testa che illustra come si svolgerà la rassegna. Il primo appuntamento si terrà giovedì 27 settembre, targato Conservatorio Cimarosa. Grazie al coordinamento del maestro Lucio Matarazzo, consentirà di fare un suggestivo percorso con “La chitarra di Castelnuovo- Tesdesco”, omaggio al compositore a 50 anni dalla sua scomparsa. Il terzo appuntamento si terrà giovedì 4 ottobre con l’evento “Giovani alla ribalta”. Ospite il duo “Hot duo“, con Angelo Turchi ai sax e Guido Picariello al pianoforte. La compagnia proporrà un repertorio incentrato su pagine melodiche del ’900 ai tempi di oggi. Infine il secondo e quarto appuntamento ci sarà una speciale monografia targata Zenit 2000. la proposta è l’integrale della “Sonate a quattro” di Gioacchino Rossini, gioiello della produzione cameristica del compositore pesarese. L’esecuzione sarà a cura dell’orchestra d’archi Zenit 2000 e direttore il maestro Testa. Gran finale il 23 novembre con l’evento “Il Rossini e l’opera buffa“. Lo spettacolo è ancora da definire, sarà il risultato del laboratorio lirico 2018 -opera debutto, a cura dell’associazione Zenit che quest’anno giunge alla terza edizione, dedicato a “Il barbiere di Siviglia“. Dopo la presentazione del calendario la parola passa al maestro Cristiano Della Corte che spiega il genio di Rossini il quale cominciò a scrivere musica all’età 12 anni per suonare insieme ai suoi amici e a preferire la dimensione cameristica della musica, per l’intenso rapporto con le persone. Infine spiega anche che la sua musica resta contemporanea e avvicina il giovani alla musica.

Source: www.irpinia24.it