Avellino – L’associazione “Primavera Irpinia” sulla battaglia del no al Biodigestore di Chianche

In merito alla questione sabato 15 settembre si terrà una manifestazione insieme alle aziende vinicole

primavera irpiniaAvellino – Questa mattina, alle ore 10:00 presso la sede dell’associazione “Primavera Irpinia“, fondata e presieduta da Sabino Morano, si è tenuta una conferenza stampa sul tema della lotta alla realizzazione del Biodigestore di Chianche. Il discorso prende luogo in merito ad una dichiarazione fatta dal vicepresidente Buonabitacola il quale sostiene che il no vada motivato, mentre Sabino Morano afferma di non trovare alcuna motivazione per il si. All’incontro oltre ai vari dirigenti erano presenti anche i consiglieri comunali Rino Mastogiacomo di Altavilla e Corrado Cecere di Chianche che insieme allo stesso Morano sono stati i primi a denunciare l’inopportunità dell’opera.

Siamo stati tra i primi a sollevare la questione secondo la quale il Biodigestore a Chiache non va fatto- comincia Morano -in quanto la zona non presenta alcun requisito adeguato. In merito alla dichiarazione di Buonabitacola io sto aspettando le motivazioni del si sulla scelta del sito di Chianche, della manifestazione di  interesse e soprattutto sulle procedure che sono state utilizzate per arrivare a questo. Stiamo parlando di un luogo quasi inaccessibile al traffico automobilistico generale senza contare che si tratta di una zona che è al centro della DOCG del Greco di Tufo. A tal proposito sabato 15 settembre si terrà una manifestazione  alla quale parteciperanno tutte le aziende vinicole organizzata dal comitato di cui lo stesso Piero Mastroberardino si è fatto testimonial d’eccezione. Chiache è il sito più sbagliato possibile, di luoghi in Provincia e Regione ce ne possono essere tantissimi, ma la cosa importante- conclude Morano - è che le scelte devono essere condivise con le popolazione e con la politica e non con un singolo sindaco che in maniere arbitraria fa una specie di trattativa privata con Regione la quale dal conto suo non si crea alcun problema”. Secondo il consigliere Mastrogiacomo  non solo la scelta del sito è sbagliata per i vari problemi dal punto di vista logistico, considerando che il luogo è a rischio di frane, inoltre c’è da considerare anche il benessere del territorio e dei cittadini, infatti afferma: “Il sindaco considerandosi il proprietario del territorio ignora il concetto di ricchezza di quel luogo a discapito di molti”.

Source: www.irpinia24.it