Torre del Greco – Rifiuti, inadeguata gestione del problema secondo il M5S

"Il Sindaco Palomba risponda ai cittadini oppure rimetta il mandato"

1200px-Torre_del_greco_portoTorre del Greco – Di seguito la nota del Movimento 5 Stelle in merito alla gestione dei rifiuti nel Comune:

Il Movimento 5 Stelle di Torre del Greco apprende con profondo rammarico la totale inadeguatezza e impreparazione dell’amministrazione Palomba nel gestire un problema ormai sotto gli occhi – e sotto il naso – di tutti i cittadini torresi ormai da settimane: i rifiuti. Ancora una volta la città viene umiliata su questo tema. Non sono bastate le vicende giudiziarie ancora in corso legate alla passata amministrazione e quelle più recenti che gettano forti ombre sulla regolarità dell’ultima tornata elettorale: anche la neonata giunta comunale si dimostra del tutto inaffidabile sulla gestione della tematica, dimostrando dopo pochi giorni di lavoro di mancare delle competenze e delle progettualità necessarie a realizzare un serio ciclo virtuoso che possa portare Torre del Greco ai livelli di pulizia delle città limitrofe. La stampa ha infatti riportato, negli ultimi giorni la desolazione del sindaco e l’inesperienza dell’assessore al ramo di fronte a questa situazione. I rifiuti a Torre del Greco sembrano essere soltanto sterile propaganda senza alcuna reale progettualità e terreno di spartizione elettorale per tutte le forze politiche che si sono succedute a Palazzo Baronale. 

I cittadini vivono un perenne rischio sanitario a causa di punti di accumulo letteralmente al collasso, invasioni di insetti e roditori, gravissimo danno economico per gli investitori e per gli operatori turistici che si giocano tutto in questi mesi estivi, oltre al danno d’immagine inquantificabile per Torre del Greco. Il Movimento si chiede che fine abbia fatto l’ardore degli annunci elettorali di questa amministrazione che pronunciava programmi di sviluppo della differenziata, nei quali si scagliava con impeto contro queste “isole della munnezza”. Si apprende, invece, che il vecchio piano diventa la pietra miliare di questa nuova amministrazione e la ditta tanto vituperata resta invece una presenza sempre più cupa e soffocante.

Come ampiamente previsto, l’amministrazione in carica non è in grado di gestire questo problema.  Innanzitutto perché non si è dotata delle competenze tecniche necessarie, professionisti del settore anziché assessori ancora alle prese con gli aspetti gestionali e organizzativi – le parole di Vincenzo Salerno, Consigliere Comunale M5S – E pensare che molti sono veterani del palazzo, sindaco in primis, e cinque consiglieri di maggioranza conoscevano bene il Piano Industriale attuale. O almeno si spera, visto che hanno votato a favore della sua adozione nel 2016 mentre erano consiglieri della maggioranza Borriello. Come possono, questi, avere idee nuove sulla risoluzione delle problematiche ?”.

La soluzione, come dimostrato dalle esperienze di altri comuni in cui il M5S è al governo, appartiene al mondo dell’economica circolare: una differenziata moderna ed economicamente sostenibile in un sistema che punti al riciclo ed alla riduzione a monte dei rifiuti, la differenziazione della raccolta in base al tessuto urbano, insomma di un sistema che non appartiene alla “carovana” attualmente al governo che non riesce nemmeno a far rispettare il capitolato alla ditta operante – insomma, la tanta decantata “ordinaria amministrazione”. I dubbi e le incertezze rispetto all’attuale sistema di gestione sono tanti e i cittadini li stanno avanzando da settimane, per strada e sui social.

Il sistema “Torre del Greco” è un vecchio ingranaggio arrugginito che l’attuale amministrazione continua a rovinare a causa delle sue inspiegabili lentezze, facendo “spallucce” ad ogni problema, con colpevoli ritardi nella gestione degli atti operativi ed incapacità di relazionarsi ad una ditta inadatta per la città di Torre del Greco, che va cacciata senza “se” e senza “ma”.  Nessuna novità rispetto al passato, nessun segnale di rottura con le esperienze amministrative precedenti, e non soltanto in tema di rifiuti: infatti, la maggioranza torna a “premiare” con un posto in commissione elettorale il signor Piccirillo, il quale non più tardi di quattro mesi fa, forte del medesimo ruolo, nominava personalmente 140 scrutinatori in un clima di tensione verso questa scelta; la stessa è sì, consentita dal regolamento, ma tutt’altro che “etica” in un contesto sociale come quello cittadino in cui la magistratura sta ancora approfondendo quanto sia determinante il voto di scambio. Forse il sindaco si è reso conto della propria inadeguatezza, tanto da pensare, anche per un solo momento, di rimettere il mandato dopo un mese scarso di “lavoro”.Pensandoci bene però, questo sarebbe il primo vero atto, degno di nota, di questa Amministrazione: le dimissioni.

Movimento 5 Stelle

Source: www.irpinia24.it