Pertosa-Auletta – Ritorna “Voci dalla Terra” nei giardini delle Grotte

L'evento che punta alla valorizzazione del territorio occuperà il prossimo weekend del 13 e 14 luglio

DSC_0414Pertosa-Auletta – Il 13 e 14 Luglio ritorna un evento fortemente voluto dalla Fondazione MIdA che coinvolge i giovani nella valorizzazione del territorio: per un intero weekend l’area antistante le Grotte di Pertosa-Auletta si riempirà di musica, arte e letteratura, dedicati al tema del suolo, e dunque alle radici, alle risorse del territorio, ai giovani che ci credono, alla bellezza della nostra terra.

Nella sua mission di valorizzazione delle risorse ambientali ed umane del territorio su cui opera, in collaborazione con enti, associazioni, artisti, operatori del territorio, la Fondazione MIdA vuole che la seconda edizione del festival “Voci dalla Terra”, faccia da volano per la conoscenza e la valorizzazione dell’arte e dei talenti del territorio, in particolare del Vallo di Diano, del Cilento e della Basilicata, con l’obiettivo non secondario di sensibilizzare soprattutto i giovani alla tutela dell’ambiente e delle proprie radici e di promuovere il territorio e i suoi  beni artistici, culturali e gastronomici. Nella cornice delle Grotte di Pertosa-Auletta verranno evidenziate le tipicità gastronomiche del territorio ed i talenti di chi, attraverso varie strade, ha deciso di non abbandonare questa terra, sottolineando quali e quante opportunità possono nascere dalla conoscenza, dalla passione e dal confronto. La prima edizione si è tenuta il 2 settembre 2017 come evento sperimentale. Visto il successo e la grande attenzione che ha suscitato l’iniziativa, quest’anno la Fondazione MIdA ripropone il festival “Voci dalla Terra” nelle giornate del 13/14 luglio 2018, che vedrà protagonisti i tanti giovani, che con diverse modalità, hanno deciso di restare in questo territorio

Leitmotiv della kermesse è l’importanza di disseminare la consapevolezza del suolo, risorsa primaria del pianeta, e delle radici territoriali, sottolineando l’incidenza che le stesse hanno sulle giovani imprenditorialità creative esistenti. Non a caso, il convengo di presentazione si chiama “La bellezza ci salverà”, perché oltre a difendere continuamente il territorio del Tanagro e del Vallo di Diano, degli Alburni e del Cilento, è giusto proporre  una nuova visione, nuovi contenuti, le ricchezze della terra e dell’arte al fine di proporre alternative possibili e narrazioni positive e costruttive per i residenti, per i turisti.

Source: www.irpinia24.it