Monteforte Irpino – La Gadit Avellino è vicina al proprietario del cucciolo investito nei giorni scorsi

L'associazione ricorda che non soccorrere un animale ferito è reato

gaditMonteforte Irpino - La Gadit Avellino dichiara in un comunicato stampa: “La Gadit Avellino, nella persona del Presidente provinciale e comunale A.P., è vicina in questo momento al proprietario del piccolo cucciolo investito nei giorni scorsi a Monteforte Irpino, in località Taverna Campanile. Lo stesso Presidente mette a disposizione la propria Sala Operativa e i contatti istituzionali dell’Associazione di Guardie Zoofile presenti su ogni piattaforma di Internet per segnalare elementi utili a rintracciare il responsabile dell’investimento.

Il Presidente Gadit ribadisce che non soccorrere un animale ferito è reato è illustra L’art. 189 comma 9 bis, l’articolo dispone che ‘l’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera ai suddetti obblighi è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389,00 a euro 1.559,00′.

Inoltre il secondo periodo affronta i casi di omissione di soccorso e prevede che: ‘le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso.’ Chiunque non ottempera al predetto obbligo è soggetto ad una sanzione amministrativa compresa tra euro 78,00 a euro 311,00.

I casi sin qui indicati possono anche integrare gli estremi della responsabilità penale in quanto, l’omissione di soccorso di animali d’affezione, da reddito o protetti, oltre a sottostare agli obblighi previsti e sanzionati dal Codice della Strada, può essere punito ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 544-ter del codice penale in tema di maltrattamento di animali con pena detentiva da 3 a 18 mesi o con la multa da cinquemila a trentamila euro, con l’aggravante prevista dal terzo comma dell’aumento di pena della metà in caso di morte dell’animale.

Sottolineando che la stessa Gadit Avellino, ha un parco veicoli equipaggiati per il soccorso e il trasferimento presso strutture veterinarie di animali feriti, con veicoli dotati di sistemi di emergenza per il soccorso. Va Evidenziato che come Associazione di Volontariato la Gadit può operare per il soccorso solo su animali padronali, in quanto per randagi esiste un protocollo diverso, una convenzione tra enti fatta con ditte private che provvedono sia all’accalappiamento che al recupero di animali feriti.

Si dà atto che la Gadit è sempre presente con le sue Guardie Ambientali e Zoofile a vigilare sul vasto territorio irpino. In questo periodo i volontari e i mezzi della Gadit sono chiamati in campo per la vigilanza contro l’abbandono. Il Presidente Provinciale A.P. ci tiene a ringraziare l’operato quotidiano che svolgono i suoi ragazzi, persone che fanno vera attività di volontariato credendo nella causa di questa associazione, togliendo il più delle volte il tempo e fondi alle proprie famiglie, per poter portare avanti le attività di questa associazione e per poter essere presenti sul vasto territorio Irpino abbracciando il progetto comune di difendere il nostro territorio e gli animali presenti.”

Source: www.irpinia24.it