Amministrative 2018, Quadrelle – “Noi siamo un’altra cosa”, primo comizio per “Quadrelle Civica”

Nel piccolo paese la campagna elettorale è infuocata

quadrelle civicaQuadrelle - Ieri sera la lista “Quadrelle Civica” con Simone Rozza candidato a Sindaco, è salita sul palco di Via Roma per presentare la lista, lasciando spazio a tutti i candidati, e dando il via “ufficialmente” alla loro campagna elettorale. Il comizio è stato aperto da una giovanissima che ha presentato ciascun candidato e dal coordinatore della lista che in modo generale ha spiegato gli obiettivi di “Quadrelle Civica”, lanciando anche un ringraziamento al Sindaco uscente Nicola Masi.  “Dateci la possibilità di agire e poi valuterete il nostro operato, siamo qui perchè crediamo in questo progetto“, dichiara il candidato Schettino dal palco. In un periodo in cui Quadrelle ha bisogno di tornare in alto, ogni candidato si impegna a migliorare la quotidianità del paese, chiedendo il supporto da parte dei cittadini, consigli o anche disaccordo nel caso ce ne sia il bisogno. Una campagna molto accesa quella di quadrelle, numerose i “botta e risposta” tra i candidati di “Noi Quadrelle” e “Quadrelle Civica”. “Invito ad avere rispetto, sensibilità e delicatezza“, batte la candidata Gaetana Sgambati.

A chiudere le “danze” è stato Rozza, candidato alla carica di Sindaco, inevitabili nel suo intervento i primi affronti agli avversari: “La mia candidatura non rappresenta una autocandidatura come molte volte è stato detto dai componenti dell’altra lista, ma una scelta di gruppo, avvenuta all’interno di Quadrelle Civica e condivisa da un gran numero di concittadini, che hanno visto in me la persona giusta, per ricoprire questo ruolo di grande responsabilità ma nello stesso tempo molto impegnativo e delicato. Non comprendo l’accanimento dei nostri avversari politici nei riguardi della scelta democratica operata in relazione alla mia candidatura a sindaco .. i nostri antagonisti più volte hanno ribadito che noi non conosciamo il nostro territorio, non conosciamo la storia amministrativa di Quadrelle, mi sa che avete toppato di grosso nuovamente, noi siamo figli del nostro territorio e ne siamo fieri, i nostri padri, i nostri familiari hanno contribuito a scrivere negli anni la storia amministrativa di Quadrelle e noi oggi abbiamo l’onore e il piacere di poter scrivere una nuova pagina di politica locale. Chi si professa storico locale e grande conoscitore del nostro territorio non sa di cosa parla. Dicono di noi che non abbiamo esperienza per amministrare, per noi non è un problema e neanche un’offesa non possedere l’esperienza, anzi siamo, ripeto, orgogliosi di quello che siamo, lasciamo a voi giudicare i loro titoli e la loro tanto acclamato esperienza”.

Si dicono esperti e competenti ma non si capisce di cosa sono esperti, nove candidati alla carica di consigliere su dieci di essi non hanno mai fatto politica, come per noi anche per loro è la prima esperienza, non sono mai stati eletti in un consiglio comunale, ma dicono ugualmente di avere esperienza amministrativa. Noi di Quadrelle Civica, siamo giovani ma non per questo impreparati, non abbiamo bisogno di professoroni né di filosofi della politica, che vorrebbero insegnare a noi cosa dire e come comportarci. Vantano competenze, tendono a mettere in evidenza in continuazione i loro titoli, decantano nella loro lista medici, avvocati, professori, dottori e filosofi e non sono stati in grado di elaborare un programma amministrativo valido - continua Rozza dal palco -  Ci accusano di fare false promesse per fantomatici posti di lavoro, tutto falso, non è la nostra politica, noi siamo stati i primi a denunciare pubblicamente con articoli le false promesse che lasciano il tempo che trovano, di fantomatici candidati che proponevano posti di lavoro, in enti sovra comunali. È immorale lanciare promesse che già si sa di non poter mantenere ma ancor di più lo è speculare sulle paure della gente. Questa non è e non sarà mai la nostra politica, Noi di Quadrelle Civica siamo un’altra cosa”.

Rozza, in una pizza gremita di gente continua il suo discorso, proponendo a Quadrelle il loro piano per il futuro: “Quadrelle Civica è un sogno, un sogno che diventerà presto realtà grazie a voi tutti ed io sono onorato e fiero di ricoprire il ruolo di candidato sindaco. Ho intrapreso, un percorso nuovo, iniziato circa un anno fa, con un gruppo di amici che credono in un Quadrelle migliore. Nulla è stato dettato dall’improvvisazione ma costruito con certezze passo dopo passo.  Il nostro progetto politico è ispirato all’impegno di responsabilità, alla trasparenza, all’umiltà, ripeto all’umiltà, al rispetto delle persone, al rispetto delle idee altrui e ai principi basilari della democrazia .. Il nostro programma amministrativo è impegnativo e rivoluzionario, per la prima volta in assoluto un programma elettorale di una lista civica è stato scritto in collaborazione con i quadrellesi, ognuno di voi ha potuto esporre una propria idea o un proprio pensiero che è diventato parte integrante dello stesso, insomma un programma elettorale scritto e pensato dai quadrellesi per Quadrelle. Esso si propone di raggiungere obiettivi e traguardi stabiliti, grazie a nuove ed innovative idee, che permetteranno di trasformare, rinnovare, arricchire e riqualificare il nostro territorio, pur tenendo conto delle realistiche difficoltà economiche in cui versa il bilancio comunale. Uno dei primi punti del nostro programma sarà quello di affrontare e risolvere la ormai cronica problematica dei dipendenti comunali”; in conclusione un appello alla cittadinanza. “Scegliete con tranquillità il vostro futuro, scegliendo noi, un futuro più sereno per Quadrelle, una garanzia per un impegno comune”.

Source: www.irpinia24.it