Avellino – Presentata la “Carta della natura” a Palazzo Caracciolo

Il documento cartografico di prima consultazione per informazioni di tipo litologico, geormorfologico, di uso del suolo e biogeografico

WhatsApp Image 2018-05-25 at 12.14.56Avellino – Questa mattina presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Carta della natura della Campania nata dall’impegno tra l’Inspra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca amnientale) e l’Arpac (Agenzia regionale protezione ambientale Campania).

A dare inizio ai lavori il Commissario dell’Arpa Campania, Luigi Stefano Sorvino, che ha restituito una sintesi puntale circa il significato della Carta della Natura: “Questo è un convegno di presentazione di uno strumento previsto dalla normativa statale redatto dall’Arpa Campania e l’Inspra. Il compito è stato affidato all’Inspra con il supporto delle Arpa. Si tratta di uno strumento tecnico cartografico, di lavoro propedeutico sul piano urbanistico e paesaggistico ed è un parametro di riferimento nei procedimenti di valutazione ambientale. La Carta della natura pone in evidenza, attraverso degli studi sulla scala di dettaglio 1: 50.000, sia le valenze naturalistiche, paesaggistiche e ambientali del territorio sia gli elementi di fragilità, di degrado del territorio stesso. La carta classifica gli habitat naturali e antropici e viene redatta secondo una tipologia di carattere europeo, è una carta di base dalla quale si articolano carte di maggior dettaglio assolutamente aggiornabile e integrabile. La Campania è la tredicesima regione a dotarsi di questo strumento completato dopo anni di lavoro e naturalmente emerge una rappresentazione del territorio regionale della Campania nella sua notevole valenza e nelle sue criticità con la rappresentazione di ben 106 diverse tipologie di habitat del territorio regionale delle 5 province articolati in poligoni”.

La Carta della natura è uno strumento consultabile su richiesta attraverso il sito Inspra all’indirizzo. La consultazione è inoltre disponibile online su webgis Ispra e Arpac. Con precisione la provincia irpina è un territorio di 2806 chilometri quadrati, che è stato suddiviso in 6747 poligoni, ossia porzioni di territorio omogenee dal punto di vista naturalistico, caratterizzate da uno dei tipi di habitat della classificazione europea Corine Biotopes. Questa mattina a Palazzo di Provincia per illustrare la Carta della Natura erano presenti: il prefetto del capoluogo irpino Maria Tirone, del presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, del presidente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta, del direttore generale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Alessandro Bratti con gli interventi tecnici affidati a Salvatore Viglietti (Arpac) e a Lucilla Laureti e Roberto Bagnaia (Ispra), Maurizio Petracca, consigliere regionale e presidente della Commissione Agricoltura, caccia, pesca e risorse comunitarie e statali per lo sviluppo e  Vincenzo De Luca, presidente dell’Osservatorio regionale rifiuti.  Ciò che è emerso è che l’impatto della presenza umana in Irpinia è più “leggero” rispetto quello riscontrato nel resto della Campania, la provincia di Avellino è quella “meno fragile” della regione.

Source: www.irpinia24.it