Montoro – Presentazione libro “Il mondo di Marco”

All'interno della Biblioteca comunale "Pinuccio Sala", l'autore Marco Iannone insieme al sindaco, incontra il pubblico

32151658_1679126908808323_2861483512412766208_nMontoro – Sabato 12 maggio ore 19,00 si presenterà presso la sala convegni della biblioteca comunale “Pinuccio Sala” di San Bartolomeo il libro “Il mondo di Marco” Autore Marco Iannone. Presenta Adelina Caliano con relatori Cavaliere Giuseppe Barra direttore de “ Il Saggio” e dott. Maria Ronca, sociologa e scrittrice. Saluti con avvocato Raffaele Guariniello, assessore alla cultura di Montoro e dott. Mario Bianchino sindaco di Montoro. Letture a cura di Antonio Napoli e musica con il cantante Cesco. Espone i suoi quadri  l’artista grafica web Dorotea Virtuoso. La Virtuoso è una donna che guarda il presente, il vissuto delle altre donne e cerca di interpretarlo, proiettandolo nei suoi quadri, in maniera originale, con creatività ed è una graphic web artist.  

L’artista  ama utilizzare molto i colori vivaci per rendere la sua idea di anima colorata. I suoi colori trasmettono felicità e speranza per le donne vittime di soprusi o violenze. Una particolarità che possiedono tutti i volti da lei rappresentati sono nei e lentiggini, segni distintivi utilizzati per rendere le sue donne, anche affascinanti.

Le donne di Dorotea sono tutte le donne del mondo, le donne delle sue tele non si nascondono mai, sono tutte lì di fronte alle loro realtà: la guardano in faccia con gli occhi bene aperti. Hanno la bocca segnata: le donne devono parlare, devono denunciare. Dorotea Virtuoso realizza prevalentemente immagini femminili colorate e gioiose, che hanno come soggetto: donne imbronciate, felici o tristi, donne lavoratrici e mamme, donne sognatrici o combattenti; un intero universo, insomma, quello che si esprime e si racconta nelle tele di Dorotea. “Sono semplicemente una donna con il desiderio di esplorare la propria creatività – spiega la Virtuoso – Le mie “Donne” sono “Dee” ed in ognuna di esse c’è un po’ di me, con la vivacità e la malinconia”.

 

Source: www.irpinia24.it