Dalla parte di produttori e consumatori: il Comitato Provinciale AcliTerra e la crisi dell’agricoltura

Nel quadro desolante di sbarramenti, speculazioni, disinformazione e disattenzione, l'agricoltura irpina rischia il collasso definitivo e AcliTerra non si rassegna al disastro annunciato.

fotoIl Comitato Provinciale AcliTerra torna a riunirsi il 4 Maggio presso la sede di via De Renzi. Nato per accompagnare le attività del territorio e venire incontro alle esigenze dei piccoli imprenditori in difficoltà, il gruppo di lavoro guidato dal Presidente Rocco Di Pietro intende concentrare la propria attenzione sulla deriva attuale dell’agricoltura irpina, che patisce da anni lo sbarramento imposto dalle grandi aziende, speculazioni commerciali, disattenzione da parte dello Stato, sproporzione legislativa e fiscale, col risultato che i piccoli produttori, affamati, delusi e stanchi, si riducono ad essere i fantasmi di se stessi.

E’ vero pure che l’agricoltura è immersa in un processo evolutivo che coinvolge tutte le sue dinamiche ed ha la necessità di porsi al passo coi tempi, per adeguarsi alle nuove tendenze e alle esigenze del mercato. 

Ma qual è la strategia per risollevarla dallo stallo in cui si trova? Tutti concordi i componenti del Comitato nell’affermare che l’associazionismo può essere la soluzione. Il Presidente Rocco Di Pietro sostiene, a questo proposito, che “la frammentarietà, l’incapacità di fare corpo sono il male del nostro territorio; al contrario, un’associazione di piccoli produttori aiuterebbe a costruire una figura importante capace di relazionarsi con la politica, con l’industria e con tutti gli attori sociali“.

Ma perché l’associazionismo divenga un progetto possibile, è necessario che come concreta possibilità lo percepiscano innanzitutto gli agricoltori, spesso riluttanti per mancanza d’informazione o, forse, solo per quel conservatorismo che non accetta il cambiamento né vuol predisporsi ad andargli incontro.

Formazione e informazione sono, pertanto, i punti di partenza e i propositi fondamentali di questo Comitato, che “vuol rivolgersi non solo ai produttori, ma anche ai consumatori – afferma Giovanni Perito, Presidente di AcliTerra – perché sappiano riconoscere la qualità, quindi apprezzarla, sceglierla e premiarla. Il programma da mettere in atto deve partire da un dialogo costruttivo con la scuola, con l’università, con le famiglie, perché è così che si genera cultura“.

 

di Eleonora Fattorello

Source: www.irpinia24.it