Clan H: Falstaff e le comari

Un classico di Shakespeare per la compagnia storica d‘Irpinia

clan HAvellino – Dopo i successi di Nessuno Escluso e Mostellaria di Plauto in italiano e latino, la compagnia storica d’Irpinia rivisita un’opera del bardo. La rilettura e la regia di Lucio Mazza decontestualizzano il testo originale, inserendo la trama in un “non luogo” e in uno spazio atemporale, che evidenzia il tema centrale, che è quello della beffa attuata da Alice Ford e Meg Page, due signore per bene della borghesia, oneste, virtuose e fedeli mogli di due onorevoli e ricchi mariti, ai danni di un farfallone arrugginito che ha tentato di insidiarne la virtù, Giovanni Falstaff. Il tema della gelosia, di uno dei mariti delle due donne, l’invidia e il livore , quello dell’interesse superiore ai sentimenti e quello dell’amore contrastato tra due giovani che con l’astuzia riescono a vincere le convenzioni e le imposizioni, si intrecciano in questa commedia brillante.

Il regista Lucio Mazza, dichiara: “E’ questa una delle commedie shakespeariane più note, più rappresentate e apprezzate per verve e comicità delle situazioni. Infatti ha il merito di fornire uno spaccato della società provinciale, per la sua ambientazione, la sua atmosfera, la caratterizzazione dei personaggi, le scelte espressiva”.”Per noi – continua Mazza – il teatro è un sogno che divora come cerchiamo di far capire attraverso l’hashtag che stiamo veicolando sulla nostra pagina ufficiale Facebook: #unsognochedivora, come già hanno fatto tanti nostri spettatori negli oltre 35 anni di attività. La vita non è tutto buio e nemmeno tutto diletto. Alla fine resta solo un sogno, che lascia l’amaro in bocca, forse un sogno che divora“.

Source: www.irpinia24.it