Atripalda – Il 30 marzo la XXII edizione della “Via Crucis”
Protagonista dell'evento, la Devozione dell'Incappucciato del Pescatore di Capo La Torre
Atripalda - Si rinnova anche quest’anno ad Atripalda, in provincia di Avellino, l’appuntamento con la rappresentazione vivente della XXII edizione della ”Via Crucis”. L’evento, organizzato dalla Città di Atripalda, dalla Pro Loco e dalle Parrocchie di Santa Maria del Carmine e San Ippolito Martire, si svolgerà Venerdì Santo 30 marzo 2018, a partire dalle ore 19.00.
Protagonista sarà la Devozione dell’Incappucciato del Pescatore di Capo La Torre, che sfilerà per le strade della cittadina irpina: Il percorso del cammino processionale, con l’Addolorata e Gesù morto e la rivisitazione delle scene più suggestive della Via Crucis, partirà dalla Chiesa di San Nicola da Tolentino per proseguire lungo Via Roma (sagrato Chiesa Maddalena), Piazza Cassese, Chiesa del Carmine, Chiesa S. Ippolisto, Chiesa S. Maria delle Grazie, incrocio Via Fiume con via S. Sabino e Romolo, Rampa S. Pasquale (dove avverranno le tradizionali tre cadute), la Collina S. Pasquale (Crocifissione e morte di Gesù). Al termine le statue saranno riportate con un corteo silenzioso nella Chiesa di San Nicola.
Dal 1997 sino ad oggi, ogni Venerdì Santo, con entusiasmo e orgoglio viene messa in scena uno dei più antichi riti della comunità della Valle del Sabato, la Passione di Cristo:”Elì, Elì, Lemà Sabactani?” (che in aramaico parlato da Gesù, vuol dire: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?”); la cui interpretazione, secondo un antica tradizione locale, compete ad una nota famiglia atripaldese, tramandata da padre in figlio. La cittadina ogni anno è presente, si contano più di mille spettatori che assistono apprezzando il progetto culturale di una tradizione storiografica che l’Associazione, ogni anno, rinnova e migliora, apportando nuove scene, locations, nuovi effetti e nuovi costumi.