Solofra – Al teatro “Città di Solofra” il II appuntamento con ‘Migrazioni’

La sezione Antropologia di Lustri Cultura in dies, con la compagnia Hypokritès Teatro Studio

AntropologiaSolofra – Dopo Ulisse, in L’ultimo degli eroi. Come Enea è diventato capostipite dei Romani, con il prof. Enrico Ariemma dell’Università degli Studi di Salerno, sarà Enea il protagonista del secondo appuntamento di Migrazioni, la sezione Antropologia a cura di Gigi Spina e realizzata in collaborazione con il Centro AMA di Siena. Verrà esaminato il mito di Enea, nelle vesti di viandante, a partire dalle origini, per arrivare a Virgilio che lo ha declinato nella versione più comunemente nota ma né unica né propriamente canonica.

 Già tempo di primi bilanci, positivi, per Lustri. Domenica scorsa si è conclusa la sezione Teatro, curata da Enzo Marangelo, che nonostante l’assenza di una rassegna teatrale vera e propria, è riuscita ad attirare l’attenzione del pubblico, soprattutto più giovane, chiamando a dialogare sui principi fondamentali del teatro ospiti di eccellenza come RICCI/FORTE e il direttore artistico del Napoli Teatro Festival Ruggero Cappuccio; senza tralasciare la prova d’attore di Enzo Marangelo, cimentatosi nella lettura ad alta voce dell’Odissea di Omero.

Lustri prosegue a vele spiegate nel viaggio odissiaco dell’Ulisse Mentitore, la sezione Epica curata da Angelo Meriani e Stefano Amendola, realizzata con il patrocinio morale dell’Università degli Studi di Salerno e dei dipartimenti di Scienze del Patrimonio culturale e di Studi Umanistici, all’interno delle attività didattiche di due insegnamenti di letteratura greca. Il secondo appuntamento della sezione, dal titolo Ulisse in viaggio tra uomini, mostri e dei, si è tenuto questa mattina, mercoledì 21 marzo, presso la Sala della Biblioteca del Dipartimento di Scienze del Patrimonio culturale e di Studi Umanistici con i commenti dei professori Stefano Amendola ed Enrico Ariemma dell’Università degli Studi di Salerno e le letture in scena di Hypokritès Teatro Studio per la regia di Enzo Marangelo.

Source: www.irpinia24.it