Al via la 26ª edizione delle “Giornate FAI di Primavera”

Sabato 24 e domenica 25 marzo apertura eccezionale di oltre 1000 luoghi in tutta Italia

ESEC_FAI_marchio_RGBPalazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante, che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano.

Le emozioni che ci uniscono sono il desiderio e la passione di scoprire le tante facce della bellezza che ci circonda: per questo il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana, vivendo la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici che in questo modo rafforza il filo che lo lega. Nessun evento collettivo è tanto ricco di entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi code davanti ai nostri monumenti simboleggiano con più forza questa unione al di là dei propri convincimenti. C’è un’Italia che invita e un’Italia che partecipa: l’energia dei 50.000 volontari del FAI attraversa la Penisola da nord a sud alle isole e spinge la gente a scoprire, negli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico, i tanti frammenti di una stessa identità.

Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese e anche quest’anno il catalogo dei luoghi aperti a tutti è molto vario e ricco di proposte. Su www.giornatefai.it si trova l’elenco completo delle aperture, tra cui segnaliamo, per la Provincia di Avellino: La Sorgente Pollentina a Cassano Irpino (AV), il Castello Lancellotti a Lauro (AV); la Chiesa di Santa Maria della Pietà a Lauro (AV); la Villa Pandola Sanfelice a Lauro (AV); la Chiesa di Santa Maria Assunta in Pernosano – Pago Valle Lauro (AV); la Chiesa della Madonna delle Grazie, con gli annessi Museo di Arte Sacra e Museo delle Tradizioni Popolari e la Chiesa di S. Aniello a Quindici (AV).

Per l’elenco completo delle 1000 aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando l’hashtag #giornatefai. Il 50% circa dei beni aperti durante le Giornate saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 40.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti. La manifestazione, oltre a essere un momento d’incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto sarà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.

Source: www.irpinia24.it