Napoli – “La vicenda del debito con il Cr8, di cui sono certo si arriverà a breve a una felice conclusione nell’interesse della città, avrà delle serie ripercussioni sull’andamento dei lavori del prossimo consiglio comunale, chiamato ora ad approvare la manovra di bilancio previsionale per il 2018 e gli atti propedeutici. Anche alla luce delle due proroghe ottenute, infatti, la tagliola scatterà il 31 marzo. E ad oggi i consiglieri comunali, come anche i revisori contabili, non hanno la più pallida idea di cosa conterrà il testo”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Napoli, Domenico Palmieri.

“Ancora una volta – rimarca Palmieri – andremo in Aula senza aver approfondito i contenuti e senza aver potuto valutare e proporre modifiche all’atto che ci viene sottoposto. Insomma, ancora una volta il consiglio comunale, da organo di indirizzo politico, viene ridotto a scarno organismo di ratifica. Cosa che dovrebbe dispiacere a noi dell’opposizione, ma anche alle forze di maggioranza. Di certo, la giunta non può aspettarsi contributi o condivisioni al buio”.

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