Morra De Sanctis – Antibracconaggio, le Guardie Ambientali ritrovano un cinghiale di circa 80 chili

Nessuno sconto per i cacciatori indisciplinati che continuano a violare le zone protette

foto cinghiale sequestratoMorra De Sanctis - Hanno approfittato degli ultimi giorni di  caccia per abbattere un cinghiale di 80 chili, nel giorno di silenzio venatorio nella zona protetta di Morra De Sanctis. Un gruppo di bracconieri, abituali frequentatori della zona, non si sono fatti scrupoli nel violare la fascia protetta, pur di conquistare l’ambito trofeo venatorio. Ma gli è andata male visto che le Guardie Ambientali di pattuglia,trovandosi nella zona ,hanno udito un colpo di arma da fuoco, e sono intervenute immediatamente.

I bracconieri accortosi della presenza delle Guardie,  si sono dileguati nelle campagne circostanti lasciando a terra il cinghiale  ancora agonizzante. La pattuglia composta dal Brigadiere Salvatore Pennella e l’Agente Gerardo Buscetto  coordinati dal Capitano Michele Di Paola hanno allertato subito i Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato e i competenti uffici   dell’A.S.L. Giunto sul posto il  veterinario di turno constatava la morte dell’animale, è procedeva al sequestro della carcassa per le funzioni di rito (distruzione).

La pattuglia ha effettuato i primi rilievi, secondo i dati si tratterebbe di squadre di cacciatori residenti nell’interland altirpino. Nonostante il pericolo e la zona impervia le Guardie Ambientali hanno condotto brillantemente l’ennesima operazione antibracconaggio. Quindi nessuno sconto per i cacciatori indisciplinati che continuano a violare le zone protette, commettendo un reato di natura penale. Il lavoro delle Guardie Ambientali della Federazione Nazionale Pro Vita ed Italia Verde nei prossimi giorni sarà ancora più intenso, nonostante la stagione di caccia sia chiusa. 

Source: www.irpinia24.it