“Nessun uomo è illegale”: la marcia per la dignità dei migranti
La manifestazione si terrà sabato 3 febbraio alle ore 10.00 con partenza dalla villa comunale
Avellino – Partirà sabato 3 febbraio alle ore 10.00 dalla villa comunale e raggiungerà la prefettura di Avellino una nuova marcia dal titolo ‘Nessun uomo è illegale voluta dalla rete antifascista, da cittadini, associazioni e centri d’accoglienza della provincia. Il motivo della marcia è riaffermare la dignità dei migranti, partendo dalla critica dall’accordo che il ministro Minniti, per conto del governo italiano, ha firmato con lo Stato libico al fine di contenere il numero di partenze, e conseguentemente il numero di sbarchi sulle nostre coste.
La manifestazione avrà come fine quello di chiedere l’istituzione nella città di Avellino, e in tutti i comuni della provincia, di un sistema di accoglienza diffusa Sprar e il potenziamento dei servizi di accoglienza e di welfare cittadino. L’evento promosso dalla rete s’inserisce nel panorama di iniziative portate avanti da associazioni e cittadini in risposta agli episodi razziali di dicembre.
“Ci vedremo il 3 febbraio in piazza per chiedere a gran forza l’apertura di corridoi umanitari, la fine della detenzione sulle coste libiche e una nuova politica di accoglienza per il nostro Paese“ dichiara Franco Fiordallisi segretario generale della Cgil Avellino. ”Questo a cominciare dalla città di Avellino e la sua provincia. Come dimostrano i centri di accoglienza firmatari dell’appello, c’è un modo per fare accoglienza e migliorare il territorio. Chiediamo che si istituiscano al più presto centri sprar in tutti i comuni irpini facendo attenzione agli effetti occupazionali, demografici e di arricchimento dei territori. Ci preoccupa il moltiplicarsi di organizzazioni e realtà neo-fasciste, bisogna rispondere stando nei territori, nei luoghi di lavoro e riaffermando la solidarietà e l’antifascismo che è alla base della nostra democrazia.”