Napoli- Successo per il Concerto di Capodanno del Teatro delle Palme

L'evento a sostegno della mensa Caritas di Santa Chiara

IMG-20180102-WA0036Napoli- Grande successo per la terza edizione del Concerto di Capodanno al Teatro delle Palme di Napoli realizzato dalla storica Associazione Culturale Noi per Napoli. Il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli hanno portato in scena uno spettacolo completo con canto, musica, danza e recitazione offerto al pubblico che ha riempito lo storico Teatro delle Palme, salotto della Napoli liberty, con entusiasmo e calore. Si è spaziato dall’opera lirica all’operetta, dal Walzer viennese alla canzone classica napoletana.

Accompagnamenti a cura dell’Ensemble Strumentale Noi per Napoli e dal Coro Polifonico Flegreo diretto dal M° Nicola Capano, che hanno anche eseguito la celebre Radetzsky March di Strauss, con lo sfondo delle belle coreografie di  Marcella Martusciello della compagnia Malaorcula e del Centro d’arte Tersicorea. Le presentazioni ed interventi storici, narrativi e poetici erano a cura del giornalista Giuseppe Giorgio e dall’attore Patrizio Rispo,  noto al pubblico per la fiction Un posto al sole.

Realizzato in collaborazione con la ‘Suoni &  Scene‘, con il suo direttore artistico Bruno Tabacchini, con il patrocinio morale dell’Assessorato al Comune di Napoli e della Regione Campania, l’evento si qualifica sempre più come appuntamento di “tradizione” per il pubblico nazionale, internazionale e  cittadino che lo segue  sempre più con maggiore affluenza ed interesse e anche  dalle Istituzioni, dalla stampa e dalla Tv, grazie all’impegno profuso negli anni proprio dai loro ideatori e promotori, ovvero il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli che con la storica Associazione Culturale Noi per Napoli portano avanti un discorso di salvaguardia e promozione della cultura partenopea  a largo raggio, impegnati anche nella solidarietà e nel sociale, dal momento che anche questa iniziativa è stata rivolta a contribuire al sostentamento della mensa Caritas di S.Chiara a Napoli.

Source: www.irpinia24.it