Napoli- Petizione popolare tutor

Per ottenere presto risposte dalla Prefettura innalzare, almeno per le autovetture, il limite a 100 km/h

Logo_Pagina_FBNapoli- E’ da oltre un anno che come Associazione dei  Consumatori, “Difesa Consumatori e Contribuenti” ha iniziato attivamente ad occuparsi del Tutor sull’Autostrada A16 Napoli-Canosa che, da un ambito regionale, è diventata sempre di più una problematica che sta interessando varie regioni del Sud Italia e non solo (richieste di consulenza sono giunte negli ultimi mesi da automobilisti di quasi tutta Italia:l Lazio, Toscana, Umbria, Liguria, Lombardia e persino  dal Trentino Alto-Adige!).

Ciò considerando come la A/16, cosiddetta “Autostrada dei due Mari”, è il punto di collegamento tra Tirreno ed Adriatico, arteria importante per l’Italia Meridionale. Difatti, dopo i tragici fatti avvenuti nel 2013, la Prefettura di Avellino ha poi deciso di abbassare il limite di velocità a 80 km/h sul tratto che da Mugnano del Cardinale va a Mercogliano e, da allora, stanno fioccando migliaia e migliaia di multe agli automobilisti, ciò seppure va detto come per i fatti del 2013 la Procura sta accertando come non pare essere stata la velocità la causa principale di questi tragici eventi.

Nonostante ciò, seppure è condivisibile la volontà di avere strade sicure, dopo centinaia e centinaia di contenziosi, da circa un anno i Giudici di Pace di Avellino si sono convinti e sono oramai tutti concordi nel ritenere tutti questi verbali nulli, perchè in particolare la Prefettura non ha dimostrato, né dimostra, di effettuare la taratura e verifica periodica delle apparecchiature, così come previsto anche nella nota sentenza della Corte Costituzionale (113/2015).

A nulla sono serviti inviti soprattutto del Presidente dell’Associazione, Avv. Cristiano Ceriello, alla revoca del provvedimento e/o tentativi di sgravi in autotutela. Per la Prefettura l’apparecchiatura è dotata di un sistema gps, quindi regolare. Così non la pensano i Giudici di Pace che anzi, recentemente, iniziano anche a condannare l’Amministrazione alle spese di giudizio. Spese che graveranno, quindi, sempre sui contribuenti.

In ordine di tempo, nell’estate 2017 migliaia sono i stati i firmatari di una Petizione Popolare in cui si chiese di innalzare, almeno per le autovetture, il limite a 100 km/h. Nuovo limite che si ritiene ragionevole in virtù sia del tratto autostradale, che dell’alta percorrenza di veicoli. Nonostante ciò, questa petizione non trova ancora risposta da parte dell’Ente Pubblico ed, anzi, va detto come il periodo di ferie estive ha portato l’elevazione di migliaia di ulteriori contravvenzioni, molte delle quali ora fanno parte del nuovo contenzioso che pende dinanzi il Giudice di Pace di Avellino.

Seppure l’Associazione insisterà nell’ottenere risposta (si spera positiva) alla Petizione Popolare, al fine di venire incontro alle centinaia di richieste di informazioni che arrivano settimanalmente, è stata creata un’apposta pagina Facebook: “Fare Ricorso al Tutor A16”, la quale in pochi giorni ha già raggiunto oltre 5000 followers (!!) che la seguono da tutta Italia. Pagina dove i cittadini potranno trovare informazioni, delucidazioni, novità e indirizzi dove inoltrare le proprie domande. Allo stesso tempo, è stato anche messo a disposizione un numero verde a cui potranno rivolgersi automobilisti e cittadini.

Nel frattempo tutta l’Associazione ed i volontari alla raccolta firme, ringraziano i sottoscrittori e utenti che hanno dato il loro contributo alla Petizione, assicurando come il lavoro continuerà nella tutela dei cittadini sia dentro che fuori le aule giudiziarie. Augurandosi quindi di ottenere presto risposte dalla Prefettura, per ora non resta che rivolgersi alle Aule Giudiziarie per ottenere tutela ai propri diritti.

 

Source: www.irpinia24.it