Avellino – L’arte di Ambrosone e Iaccheo in mostra al bar Margherita

Sabato scorso l'inaugurazione dell'esposizione, visitabile fino al 6 gennaio, con le ceramiche e i dipinti dei due maestri avellinesi

24993260_1719352411468557_8120306373651233331_nAvellino – Il Caffe’ Margherita di Avellino apre le porte all’arte e ospita le opere di Augusto Ambrosone ed Edoardo Iaccheo. Sabato scorso l’inaugurazione dell’esposizione, visitabile fino al 6 gennaio, con le ceramiche e i dipinti dei  due maestri avellinesi con una lunga e consolidata esperienza e molto attivi anche in ambito nazionale. Augusto Ambrosone è pittore, scultore, ceramista. Diplomatosi in scultura presso l’Accademia della Belle Arti di Napoli, con il maestro Giovanni De Vincenzo, opera nel settore   artistico da oltre un trentennio partecipando a convegni e rassegne d’arte nazionali e internazionali. Ha condotto diversi corsi di pittura nella provincia di Avellino e per anni è stato docente di storia dell’arte negli istituti superiori di Avellino. Nel 1993 ha restaurato gli antichi strumenti scientifici dell’Istituto Magistrale di Avellino. Si sono interessati della sua pittura i maestri Treccani, Calabrese, Pinto, Strozzieri, Barisani, Pasqualone, Scontrino, Amodio e molti altri. La sua attività culturale e artistica è documentata in importanti riviste e cataloghi specializzati. Nel 2011 la partecipazione al prestigioso Premio Sulmona diretto da Gaetano Pallozzi e presieduto da Vittorio Sgarbi.

Edoardo Iaccheo è pittore, incisore, ceramista e scenografo. Per molti anni è stato insegnante all’Accademia-Liceo Artistico di Venezia poi presso l’Istituto d’Arte di Verona, Salerno, Eboli e Avellino dove attualmente vive e lavora . Edoardo Iaccheo ha allestito diverse mostre personali e la sua capacità progettuale l’ha visto in primo piano nel campo della Scenografia Teatrale, quale collaboratore e poi esecutore d’importanti opere presso il  Teatro Romano di Verona,   con il M° Lino Brunelli dal 1972/1982. Ha lavorato come attrezzista scenico  nel Teatro Laboratorio diretto dal regista Ezio Maria Caserta ed è stato invitato nel 1974, con la stessa compagnia teatrale, alla Biennale di Venezia sezione Teatro, presentando le Maschere sul Savonarola. Tra i recenti successi dell’artista la mostra ” Dialoghi” a Volos ( Grecia) del 2015,il simposio internazionale presso Niebylec ( Polonia) nel  2016  e  la partecopazione al Festival Internazionale d’Arte di Seoul “Peace & Love” concluso pochi giorni fa.

Source: www.irpinia24.it