Pratola Serra – Presentazione de “Il processo” di Paolo Saggese

La manifestazione è fissata per domenica 17 dicembre, ore 18.30, presso la sede dell'Associazione Agorà

downloadPratola Serra – L’Associazione Agorà, il Premio Prata, il Centro Aggregazione Tavernanova, il Festival della Valle, la Festa dei Libri e del Fumetto di Avella, la Piccola Cometa, la Festa del Libro di Ostia, la Casa delle Letterature, presentano “Il processo”, continuazione di “Lettera a un giudice”, racconti fantastici sulla corruzione, Magenes, Milano. Moderano Antonietta Gnerre e Barbara Ciarcia, interverranno Peppino Iuliano, Mariagrazia Passamano, Michelangelo Luciano e Paolo Saggese. La manifestazione è fissata per domenica 17 dicembre, ore 18.30, presso la sede dell’Associazione Agorà, Corso Vittorio Emanuele, Pratola Serra.

Qui di seguito si riporta la recensione del giornalista RAI Gianni Maritati edita su “Prisma” del marzo 2017 e dedicata al primo romanzo, “Lettera a un Giudice”, di Paolo Saggese: “La passione per la verità, la giustizia e il merito sostanzia tutto il primo romanzo di Paolo Saggese dal titolo “Lettera a un Giudice. Racconto fantastico sulla corruzione”, edito da Magenes. Un romanzo scritto in forma epistolare da un uomo che con scrupoloso impegno si prepara ad affrontare un concorso pubblico, salvo poi accorgersi che tutta la sua buona volontà e tutta la sua ottima competenza in materia non lo salvano dal vedersi definito “inidoneo”. Il romanzo quindi, lettera dopo lettera, diventa denuncia, protesta, provocazione, sulle tracce filosofiche di Voltaire e su quelle letterarie di una lunga tradizione che va da Dante a Sciascia. In chiave surreale, ne viene fuori una descrizione impietosa dei meccanismi corrotti che governano la società attuale, senza però che prevalga un senso assoluto di sfiducia e di disimpegno. Ed è questo l’aspetto più intrigante e se vogliamo più rivoluzionario del libro: non perdere mai la speranza nel rinnovamento, combattere sempre, fino all’ultimo, nei valori in cui crediamo e che cambiano dal profondo questa nostra società malata di consumismo e di connivenze, rancori e opportunismi“.

Source: www.irpinia24.it