Salerno – “Arte e design” al Palazzo Ruggi d’Aragona

Una retrospettiva per far conoscere le acquisizioni artistiche e i progetti realizzati dalla Soprintendenza nel piano per l’arte contemporanea

francesca casule e stefania ugatti Salerno – La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, diretta da Francesca Casule, organizza l’evento Arte design accessibilità in Soprintendenza, una retrospettivaper far conoscere le acquisizioni di opere d’arte contemporanea, design ed i progetti che l’Amministrazione ha realizzato nell’ambito del Piano per l’arte contemporanea, nel triennio 2012/2014uno strumento per incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea. L’iniziativa si terrà a Salerno, dal 7 dicembre al 21 gennaio 2018, presso la sede della Soprintendenza di Palazzo “Ruggi d’Aragona”.

Il progetto, che comprende le acquisizioni di opere d’arte ed il concorso di design è La Biennale della Certosa, ha avuto l’intento di convogliare architettura, arte, design, artigianato, ambiente e formazione con lo scopo di promuovere la Certosa di San Lorenzo in Padula. Le opere sono due collezioni di videarte rispettivamente di Marco Coraggio e Giuseppe De Marco e l’oggetto di design Ippocampo di Diego Granese. La Biennale ha previsto, inoltre, il concorso di design Scala Claustralium per intervenire sul problema dell’accessibilità e quindi del superamento di sbalzi di quota all’interno della Certosa. L’oggetto di design, che sarà realizzato da Donatella Addesso e Sara Adesso, verrà collocato in una delle cappelle adiacenti la chiesa della Certosa. Sono stati realizzati a cura del Servizio educativo della Soprintendenza i progetti d’ inclusione Ad Sensum 1 e Ad Sensum 2, momento di partecipazione attiva dei disabili visivi ad esperienze creative condivise, in atelier, con un artista .Il maestro Alessandro Mautone ha realizzato con i partecipanti all’esperienza Ad Sensum 1 una panca da riposo e da meditazione, D’altrOnde, collocata nella sede di Salerno. Genius loci, la sagoma guerriera del princeps langobardorum, è stata realizzata invece da Riccardo Dalisi, in collaborazione col gruppo di lavoro di Ad Sensum 2. L’opera ha trovato la sua collocazione sulla porta d’ingresso del complesso monumentale San Pietro a Corte.

Il progetto Contemporaneamente museo, ha previsto infine le esposizioni di Wanda Fiscina, Alessandro Mautone e Pietro Lista, con l’intento di promuovere il museo come luogo di dialogo tra presente e passato. Novità dell’ultima edizione è stata il dono delle opere: Senza titolo ed il Cavallodi Pietro Lista; la prima è collocata nel giardino antistante il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano e la seconda all’interno. Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.it . Per approfondimenti I luoghi e gli eventi  www.beniculturali.it

 

Source: www.irpinia24.it