Austostazione AIR, la nota dell’Architetto Claudio Rossano

Secondo il professionista avellinese "I cartelli indicanti i lavori, i rispettivi tecnici, gli importi, i tempi di realizzazione, sono stati di recente vandalizzati forse per nascondere l'evidente spreco ed i ritardi"

stazione-viacolomboAvellino – “In una recente intervista l’amministratore unico dell’Air ing. De Sio, dopo aver indicato i tempi per il completamento dell’Autostazione, ha detto che in quella struttura ci sarà un’importante centro commerciale a servizio della città. E di tale centro commerciale l’ing. Dice: “stiamo ragionando di come immaginarne la gestione.” Dopo tali parole ho voluto esaminare lo stato di quella struttura e fare alcune foto della stessa. Ricordo a me stesso che nel lontano 2005 il Comune di Avellino consegnò all’AIR l’immobile progettato e diretto dal prof. Arch. Petrignani con tanto di collaudo. ( Senza collaudo la consegna non sarebbe stata possibile!) Ma – col benevolo consenso della Regione Campania – su quella struttura che doveva essere già funzionante si sono poi riversati ulteriori finanziamenti per circa 10 milioni di euro. I cartelli indicanti quei lavori, i rispettivi tecnici, gli importi, i tempi di realizzazione, sono stati di recente vandalizzati forse per nascondere l’evidente spreco ed i ritardi. Al fine di documentarmi su quei lavori ho voluto consultare il sito della Trasparenza dell’AIR dove sono riportate le deliberazioni 2017 dell’Amministratore Unico. Come potranno vedere i pazienti lettori quella pagina è alquanto “nebbiosa” ed infatti occorre cliccare sui singoli provvedimenti, indicati per data, per poi scoprirne il recondito oggetto. E pertanto rivolgo un invito all’ing. De Sio a dare diversa modalità di accesso alle Sue determinazioni, perché avvengano in reale trasparenza.

 http://www.air-spa.it/amministrazione_trasparente.php?IDmenu_azienda=10&IDdoc_trasparente_lev2=88

Dalla lettura di quelle determinazioni e dai bandi si scopre che è stata di recente indetta una gara per i lavori relativi alla eliminazione di tutti gli inconvenienti riscontrati e ritenuti indispensabili per addivenire al collaudo definitivo della parte di impianti realizzati nell’ambito dell’esecuzione del II° e del III° lotto dell’autostazione:

I lavori previsti per i soli impianti sono di € 316.529.

Ma dalla deliberazione dell’Amministratore Unico n. 140 del 2017 si legge che l’ammontare dei lavori eseguiti è pari ad € 7.179.588. e risultano non eseguiti lavori per € 1.961.000. Come mai vengono posti a gara i soli lavori degli impianti? Quando verranno eseguiti i rimanenti lavori per consentire il complessivo collaudo dell’opera rimandato ancora una volta alle calende greche? Possono essere considerati impianti tecnologici il “cerchiaggio dei pilastri con fibre rinforzate” e la “sostituzione vetrate sul prospetto principale” ? Cose avevano quelle vetrate di non conforme a normativa? Tra le recenti delibere del’Amministratore Unico anche la vendita all’asta dei diritti edificatori di proprietà AIR in Via Oscar D’Agostino – Foglio 13 – Particella 1194 per €. 690.000. che avverrà tra qualche giorno ( il 14/12/2017 ) Stranamente questo bene non è inserito nell’elenco degli immobili AIR. Come non credere che all’acquisizione di quel bene siano interessati eredi del famoso scienziato di via Panisperna chedà nome a quella strada? Ma la delibera più interessante è quella relativa all’Avviso pubblico per la selezione di partner industriale di AIR S.p.A. per la partecipazione in ATI alla gara che sarà indetta dalla Regione Campania per la concessione del servizio di trasporto pubblico locale nel bacino di Avellino e Benevento.

In essa si dice che “AlR S.p.A. non disporrebbeverosimilmente dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi necessari per la qualificazione. E’ pertanto volontà di AIR S.p.A., che intende partecipare alla predetta gara, individuare sin d’ora un potenziale operatore economico attivo nel settore del trasporto pubblico locale, di solida capacità economico finanziaria e tecnico-operativa che disponga dei requisiti generali e speciali”. E poi “Dopo la pubblicazione del Bando Regionale il soggetto che dovesse decidere di non procedere alla costituzione dell’ATI , non potrà partecipare in partnership con altro soggetto giuridico alla gara che sarà indetta dalla Regione Campania per il lotto relativo al bacino di Avellino e Benevento. Il valore presunto e di massima della concessione del servizio di trasporto pubblico nel bacino di Avellino e Benevento, nel caso di aggiudicazione da parte della Regione Campania, all’ATI costituenda tra AIR S.p.A. e il partner privato, è stimato in complessivi € 378.000.000,(trecentosettaotottomilioni) iva inclusa per l’intera durata dell’appalto, pari ad € 42.000.000,00 (quarantaduemilioni) annuali, iva inclusa”. Le cifre da capogiro meriterebbero l’attenzione delle forze politiche provinciali che dovrebbero maggiormente tutelare una azienda irpina da tutti ritenuta economicamente florida fino a qualche tempo fa”.

 Arch. Claudio Rossano

 

Source: www.irpinia24.it