Avellino – È fissato per sabato 2 Dicembre l’appuntamento con il Congresso Regionale Acliterra, che si terrà al Virginia Palace Hotel di Avellino e svilupperà un dibattito sulle nuove frontiere dell’agricoltura italiana. Il settore primario, strategico per lo sviluppo dell’economia e per l’occupazione, deve predisporsi a soddisfare i nuovi bisogni della società e adeguarsi a un sistema di welfare che sta cambiando. Come ha sostenuto il Presidente Giovanni Perito «partendo dalla sua caratteristica multifunzionalità, al Congresso si parlerà di come l’agricoltura assicuri funzioni e servizi che vanno ben oltre la finalità principale di produrre beni per l’alimentazione, sottolineando, in particolare, quelle che sono le sue potenzialità sociali, utili a favorire e consolidare relazioni di comunità.

La cosiddetta “agricoltura civile”, dunque, può essere l’occasione per fornire servizi e trasmettere cultura rurale: fattorie sociali, fattorie didattico- educative, orti urbani, centri ippici rappresentano concretamente le nuove possibilità di legare produzione e socialità, creando originali percorsi di sviluppo e di occupazione, in cui i valori di legame sono fondamentali quanto la capacità di produrre. Acliterra, associazione giovane, rivolge un’attenzione particolare alle politiche che possano favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura, con interventi di sostegno che assicurino loro accesso al credito e alle agevolazioni fiscali. Perché, tra l’altro, garantire aiuto ai giovani significa favorire quel ricambio generazionale indispensabile alla tenuta e alla crescita della produttività agroalimentare. E perché tutto questo sia possibile è necessario che Acliterra consolidi le proprie relazioni con il mondo sindacale, le istituzioni e la politica, fondamentali per una sua presenza più dinamica e fattiva anche in Unione Europea».

di Eleonora Fattorello

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