Avellino si aggiudica un deludente 102° posto, perdendo ben 9 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno (93°). Tra le altre, Salerno finisce alla posizione 105, seguita da Napoli (107°) e Caserta che, ”a parte i brillanti secondo posto per indice di vecchiaia e terzo per tasso di natalità” si legge sul sito de Il Sole 24 ore, finisce addirittura in ultima posizione (110°) nella classifica generale.

 

Diversi gli indicatori presi in considerazione: ricchezza e consumi, lavoro e innovazione, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.

 

Da uno sguardo generale alla mappa interattiva presente sul sito del quotidiano è subito chiara la disparità tra  Nord e Sud. Sono le province alpine a dominare la vetta della classifica, aggiudicandosi le prime sette posizioni. Belluno torna sul gradino più alto, come già era successo nel 1990, anno in cui Il Sole 24 ore aveva per la prima volta pubblicato la classifica sulla qualità della vita. Si comportano bene Ascoli Piceno, che guadagna 27 posizione rispetto allo scorso anno, e Crotone, che sale di 21 posizioni.