Montaguto- Il thriller di Michele Pilla è quasi pronto

“Goodbye Montaguto”ha come protagonista la frana di Montaguto

Montaguto

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L'autore- Michele Pilla

L’autore- Michele Pilla

Montaguto- È quasi pronto “Goodbye Montaguto”, il thriller di Michele Pilla, direttore responsabile del giornale on line Montaguto.com, che ha come protagonista la frana di Montaguto. “Il mostro di terra”, che dal 2005 al 2010 ha tenuto in scacco il paese e la SS90 delle Puglie, fino alla chiusura della tratta ferroviaria Roma-Lecce, è dunque il tema principale del romanzo che Pilla ha quasi portato a compimento.

Tanti anche i riferimenti al dialetto montagutese e alla comunità di paesani che vivono all’estero e mantengono un forte legame con il proprio paese e con le proprie radici. Montaguto è dunque il protagonista di questa storia che racconta le problematiche quotidiani dei piccoli paesi, spesso lasciati abbandonati a sé stessi finché non vengono toccati interessi nazionali.

Un thriller, una storia macabra ambientata in uno dei paesi più verdi della splendida Irpinia, un romanzo che mette in mostra tutte le bellezze del paese, svelandone luoghi e pulsioni naturali ma anche tutti i problemi affrontati giorno dopo giorno dai coraggiosi che hanno scelto di restare a vivere nel proprio paese. Perché, come rivela la tag-line del romanzo: Puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai.

La trama: Un’antica maledizione. Un’oscura presenza. Un paese in ostaggio. Montaguto, 1995: nel tranquillo paesino situato sulle ridenti colline irpine, al confine con la Puglia, dodici ragazzini vivono spensierati gli anni della loro adolescenza fino a quando una notte d’estate si trasformerà per loro in un terribile incubo: uno di essi, Luigi Altieri, scompare senza lasciare traccia. Non verrà mai ritrovato.

Montaguto, 2010: due ragazzi, Giovanni Fraiese e Roberto D’Elia, scompaiono nel nulla. Il loro amico Stefano Cataldi si mette subito sulle loro tracce. I pochi indizi lo spingono verso la “Cappella Maestri”, un’antica tomba di famiglia dov’è custodito un vecchio e inquietante quadro che raffigura un ingegnere morto misteriosamente a Toronto.

Mentre Stefano si affanna nella ricerca dei due ragazzi, aiutato dai suoi amici d’infanzia e da un gruppo di montagutesi lontani che vivono in America, una frana mastodontica continua la sua rapida e inesorabile discesa verso il binario ferroviario, ingoiando la Statale 90 delle Puglie e riportando a galla una lugubre storia morta e sepolta da quattro secoli, racchiusa in un antico proverbio: “puoi provare a lasciare il paese ma è il paese che non ti lascerà mai”.

A Montaguto tutti sanno ma nessuno può parlare. In una corsa contro il tempo per salvare Roberto e Giovanni, viaggiando tra sogno e realtà, tra passato e presente, Stefano e i suoi amici diventeranno testimoni di una verità terribile e spaventosa, tenuta nascosta per tanto, troppo tempo sotto la nuda terra. Una terra che ingoia tutto ciò che trova sul suo cammino

Source: www.irpinia24.it