Avellino- Il 4 dicembre si inizia con la raccolta porta a porta

Nuova sfida per il Comune: si partirà dalle periferie, per poi arrivare al centro città

La conferenza di presentazione

La conferenza di presentazione

Avellino- Il servizio di raccolta differenziata porta a porta partirà a breve, stamattina le direttive nella conferenza stampa di presentazione.

“Bisognerà invertire la tendenza- ha aperto la conferenza l’assessore Augusto Penna- per fare fuori questa palude. Il servizio di raccolta porta a porta partirà dalle periferie il 4 dicembre 2017 per poi estendersi al centro città il 18 dicembre. Per Natale ci auguriamo di avere un “pacco di differenziata” sotto l’albero. La stima del nuovo procedimento porterà ad avere un costo di 12 milioni di euro, contrapposto a quello fino ad oggi di 14 milioni e oltre. Noi puntiamo ad un livello alto di RD, anche se non si arrivasse subito a “percentuali alte”, sarebbe comunque un miglioramento. La RD porta a porta avviene solo ed esclusivamente con le bio-pattumiere. Condomini e attività commerciali, che ritengono sia più comodo utilizzare carrellati di “Frazione differenziata- in verde” e il “Jolly- in rosso” possono farne richiesta. Anche coloro che vogliono ricevere, invece della bio-pattumiere, i bidoncini devono presentare richiesta tramite moduli (4 diversi per 4 differenti esigenze) reperibili in Comune e sul sito del Comune (scaricabili da oggi pomeriggio)”

La parola poi è passata alla consigliera, Ida Grella: “Ho partecipato a tutte le riunioni per arrivare a questa fase. Ritenevo fosse mio dovere cercare di portare un punto di vista più politico e meno tecnico. Noi partiamo dall’anarchia, ma credo che le rivoluzioni nascano sempre dal basso. In questa fase preliminare i cittadini sono attori e parte indispensabile. In passato, 4mila kit per 24mila utenze furono già distribuiti, questi ultimi vanno utilizzati laddove fossero ancora in possesso. Bisogna dotarsi dei presidi laddove non ci sia il possesso. Nessun piano può funzionare se i cittadini non si sentono parte. Si conferisce di tutto e a tutti gli orari e non va bene. I comportamenti incivili incidono sulla vita dell’intera comunità: ogni volta che si abbandona un rifiuto anche speciale c’è un costo da sostenere. E quindi multe per chi non si atterrà alle regole e a tal proposito subentra lo staff del comandante della Municipale, Michele Arvonio e due vigili (figure di riferimento per gli operatori di Irpinia Ambiente)”.

Per la parte tecnica, l’amministratore di Irpinia Ambiente (che gestirà il servizio), l’avvocato Nicola Boccalone: “Non posso non ringraziare per questo attestato di fiducia, per questa attività i tecnici del Comune, che hanno consentito di arrivare alla firma del contratto “luglio 2017”, a seguito di un lungo periodo di confronto per stendere un piano di lavoro. Dopo la gestazione, ecco i fatti per arrivare agli obiettivi. Una volta firmato il contratto, per le fasi tecniche (tra firma del contratto e inizio del servizio), occorrono circa 4 mesi per passare dalla teoria alla pratica. Ed eccoci qui a partire il 4 dicembre. Sarà facile attribuire multe ai titolari dell’eventuale carrellato con conferimenti sbagliati perché ogni contenitore ha un codice. La distribuzione è monitorata con sistema severo di controllo. Abbiamo concepito anche una diversificazione di servizio tra utenze domestiche e quelle commerciali. Sarà attivato un numero verde per la città, soprattutto nel periodo di transizione a favore dei cittadini che vogliono essere coinvolti in maniera precisa. La missione è soprattutto di ordine sociale per traghettare chi non fa la RD verso chi la fa”.

A concludere il geometra Maffei responsabile del servizio ecologia: “I carrellati condominiali devono essere custoditi nella proprietà privata e i rifiuti conferiti solo negli orari specifici. I carrellati grandi sono facoltativi e ci vuole un’istanza per ottenerli. Si ricorda che solo la prima fornitura di bidoni è gratuita, quindi che se ne abbia cura. A breve renderemo noto il calendario e tutte le indicazioni tecniche”.

di Guendalina Bonito

Le bio-pattumiere e i carrellati

Le bio-pattumiere e i carrellati

Source: www.irpinia24.it