Noi con Salvini – Malfetano: “Contrari all’arrivo di nuovi immigrati nel territorio irpino”

Le dichiarazioni del Responsabile del Dipartimento Immigrazione e Sicurezza di Avellino

logo-noi-con-salviniDi seguito le dichiarazioni dell’Avv. Luigi Malfetano (Noi con Salvini): “Amministrazioni comunali totalmente  dissociate dalla realtà, sempre più lontane dalle reali esigenze dei territori e dei propri concittadini. Nessun coinvolgimento delle popolazioni circa le decisioni ed i progetti assunti da alcuni comuni irpini per l’accoglienza di altri profughi sul territorio e nessun controllo posto in essere da alcuno al fine di verificare se il numero di disponibilità offerte rispetti i limiti normativi previsti. L’ occasione da non perdere per quelle amministrazioni pronte a regalare false speranze a chiunque resti coinvolto in tale assurda emergenza, partendo  da chi dovrebbe essere accolto, fino ai residenti, portati a conoscenza dell’arrivo di nuovi immigrati  dai propri amministratori a giochi già conclusi”.

Nella verde  Irpinia, – continua - ancora tanto bisognosa di rinascere da un terremoto che non sembra mai essere finito, dove le persone vorrebbero rimanere ma non riescono a trovare motivazioni sufficienti, si pensa ad offrire  false speranze con precarie opportunità lavorative create ad hoc “nell’indotto accoglienza” senza pensare a concretizzare nuove occasioni di lavoro da ricercare nel turismo, nello sviluppo rurale,  nella cultura, nella valorizzazione dei prodotti tipici e  dell artigianato. Questa dell’immigrazione è una vera e propria emergenza con labili confini, e certamente non un argomento da trattare come se si parlasse di un affare qualsiasi”.

L’accoglienza nel suo specifico significato di ricevere presso se, deve essere ADEGUATA, per questo è necessario un piano di accoglienza che prenda in considerazione ogni aspetto dell emergenza – aggiunge Malfetano. – Un’ amministrazione consapevole dei disagi di una comunità ormai stanca e non coinvolta, dovrebbe cogliere l’occasione per fare un bel passo indietro e ridare un minimo di senso ad un percorso già tortuoso, comportandosi come un buon padre di famiglia risolvendo prima le problematiche dei propri cittadini e del proprio territorio e poi se possibile dare aiuto ed ospitalità”.

Le sciagurate scelte politiche poste in essere a livello europeo e  nazionale per la gestione di questa immane emergenza umanitaria, di fatto hanno  realizzato le condizioni ideali per migliaia di delinquenti che creano non pochi disagi e che nulla hanno a che  fare con quei bambini donne e uomini realmente in fuga da infausti destini. Crediamo che i comuni della nostra provincia non abbiano le condizioni per poter accogliere un numero maggiore di immigrati rispetto a quelli già presenti e ci adopereremo affinché altri comuni irpini la smettano di porre in essere false politiche umanitarie pericolosamente protese a garantire facili guadagni per   pochi e numerosi malumori tra chi è rimasto in attesa di vane promesse elettorali” – conclude.