L’Amministrazione comunale di Mirabella sotto attacco, il sindaco: “Abbiamo sempre agito correttamente, non abbiamo nessun timore”

Francescantonio Capone, sindaco della città della media valle del Calore, ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione sul caos che ha investito la giunta comunale

conferenza stampa mirabellaAvellino – Pesanti le accuse che qualche settimana fa sono state mosse nei confronti dell’amministrazione comunale di Mirabella Eclano. Accuse che vanno dall’associazione a delinquere, al peculato fino ad arrivare all’appropriazione indebita. Un caos che ha coinvolto amministratori, tecnici, imprenditori e lo stesso primo cittadino. È per chiarire queste questioni e fare il punto della situazione che il sindaco Francescantonio Capone ha incontrato i giornalisti questa mattina presso il Circolo della Stampa di Avellino.

Hanno provato a mandarci a casa prima del nostro mandato, – ha asserito con forza il primo cittadino di Mirabella - ma non ce l’hanno fatta. Hanno festeggiato la caduta del sindaco, ma noi non abbiamo mai avuto timore perché abbiamo la certezza di aver agito correttamente e nel rispetto della legge”.

Non c’è nessun avviso di garanzia – ha poi spiegato – ma solo una proroga delle indagini preliminari da parte della Magistratura. In più, mi preme sottolineare che il comune non è mai stato commissariato. Se così fosse stato, saremmo stati sciolti come gruppo amministrativo e invece siamo ancora qua”.

Le indagini in corso riguardano l’inaugurazione del palazzo di vetro, l’affidamento della gestione del Museo dell’Arte Sacra e i lavori per la mitigazione del rischio geologico sul versante Fontanelle.“Si sono rivolti ai Carabinieri, hanno fatto ricorsi alla Procura, al Ministero degli Interni, ai NAS, agli ambientalisti. Hanno premeditato veri e propri atti eversivi” tuona Capone.sindaco mirabella

Altro tema caldo, in questo periodo in cui l’amministrazione è sotto l’occhio del ciclone, è il “Carro”, emblema della città della media valle del Calore: “Hanno tentato – dice Capone – anche di affossare il simbolo di Mirabella. Una polemica che era già cominciata lo scorso anno. Non c’è cittadino di Mirabella che non ami il Carro. Stiamo lavorando affinché quest’arte diventi patrimonio dell’Unesco. È vero che al momento non è nelle migliori condizioni, ma stiamo cercando un esperto che possa dirci quali sono i punti su cui intervenire e possa formulare un progetto esecutivo da cui partire”.

La nostra amministrazione può vantare l’appoggio di tutta la città perché stiamo rispettando tutto ciò che abbiamo promesso in campagna elettorale. La mia giunta sta lavorando con coraggio e con impegno e abbiamo sempre agito nel rispetto della legalità. Sappiamo di aver fatto le cose in maniera corretta e abbiamo la certezza di essere nel giusto” ha concluso il sindaco.

Source: www.irpinia24.it