“Il dramma della casa, riguarda il nostro intero territorio nazionale, con situazioni più complesse  ed estese, nei grandi centri urbani, come Roma. L’assegnazione di un casa popolare a Corviale, nella periferia romana, ad una famiglia eritrea, ha provocato scontri  fra  attivisti di un movimento di destra, che cercavano di impedire lo sgombro dell’alloggio, di una famiglia  che già occupava l’alloggio,  sbarrando l’ingresso agli assegnatari”. Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto.

“Vi sono stati  degli scontri, che provocavano il ferimento di alcuni Agenti, colpiti da  alcuni sampietrini. I dimostranti hanno  anche lanciato oggetti vari contro gli operatori di Polizia. Gli incidenti ed il ferimento degli Agenti, hanno portato  all’arresto di cinque manifestanti, per lesioni  e resistenza a pubblico ufficiale. Questo episodio, a giudizio del LI.SI.PO. – ha sottolineato de Lieto – pone in evidenza la necessità  di non dare spazio a facinorosi che sfruttando il “dramma casa”, cercano di inserirsi  in questo preoccupante problema sociale, per raggiungere i loro obiettivi politici”.

Il LI.SI.PO. sottolinea che gli operato di Polizia, intervengono per garantire i diritti di tutti  e nulla può giustificare  le aggressioni che, troppo spesso, si verificano ai danni degli operatori di Polizia. “E’ indispensabile – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – che individui violenti  che aggrediscono operatori di Polizia, siano pesantemente  puniti, proprio perché dimostrano di agire al di fuori dalle regole di convivenza  e di praticare la violenza, come strumento  per far valere le loro presunte ragioni, giungendo a colpire chi, come gli operatori di Polizia, fanno solo il loro dovere”.

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