Bus della libertà, Gandolfini: “A Napoli siamo passati dalla dittatura al pensiero unico”

Massimo Gandolfini commenta la revoca da parte dello staff del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, della regolare autorizzazione data al Bus della Libertà per sostare domani, venerdì 29 settembre, dalle 12 alle 14 a Piazza Trieste e Trento

Massimo-Gandolfini-680x365-780x400“La democrazia a senso unico si manifesta in questo modo qui, ovvero negando l’agibilità politica ad ogni espressione del pensiero che non corrisponde ai canoni del politicamente corretto”. Così Massimo Gandolfini commenta la revoca da parte dello staff del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, della regolare autorizzazione data al Bus della Libertà per sostare domani, venerdì 29 settembre, dalle 12 alle 14 a Piazza Trieste e Trento.

“Siamo ormai passati alla dittatura di un pensiero che non permette più l’espressione democratica di idee diverse – prosegue Gandolfini -. Complice è il silenzio degli intellettuali e degli uomini delle istituzioni che si riempiono la bocca ogni giorno discettando sui principi della democrazia”. “Come presidente del Family day faccio un appello al prefetto a mantenere la parola data, ma soprattutto a mantenere un clima di sereno di confronto democratico, garantendo il diritto costituzionale a manifestare pubblicamente”.

Lo staff di De Magistris ha comunicato la revoca dell’autorizzazione a meno di 24 ore dallo svolgimento della tappa napoletana del Bus della Libertà – la campagna nazionale promossa dalle associazioni del Family Day CitizenGO Italia e Generazione Famiglia, contro quella che Papa Francesco ha definito la “colonizzazione ideologica” del Gender nelle scuole. In ogni caso, le associazioni confermano che domani il Bus della Libertà sarà in Piazza Trieste e Trento dalle 12 alle 14, come da originaria autorizzazione, e si dichiarano pronte a resistere a qualsiasi tentativo politico di limitare il diritto dei genitori di manifestare pubblicamente per la loro libertà educativa.

Source: www.irpinia24.it